RincoBella & TamarrEddy in ficcyland

Carissimi, oggi vengo a voi dopo tanto tempo porgendovi le mie scuse: miei dolci animalini, vi ho lasciati a lungo senza nutrimento e vi ritrovo ora deperiti e tutt’ossa.

Non come Lindsay Lohan ma quasi.

Che volete, noi megere abbiamo talvolta una vita sociale: ogni centocinquant’anni, è vero, ogni congiunzione astrale, ogni morte di Albus Dumbledore, ma ce l’abbiamo.

Insomma, vi porto oggi questa meeeeeraviglia di ficcy in un fandom per me ancora inesplorato: Twilight.

Vi sento già rumoreggiare: buoni che non ho ancora iniziato!

E poi, insomma, a me Twilight in sé non è dispiaciuto. I seguiti non li ho apprezzati, ma il primo libro l’ho letto con piacere. Ergo mi inoltro nel fandom con particolare sofferenza, ma non senza un che di gioia sadomasochistica.

Ma bando alle ciance e ciancio alle bande, è ora di iniziare.

 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=392360 : Tutto può cambiare, di valenessie.

 

Allora, prima di tutto chiariamo subito alcune delle Verità Fondamentali di questa ficcy:

1) Isabella Swan è un affarino lagnoso e rompipalle, e pure vagamente rincoglionito;

2) Edward Cullen è un tamarro che fa fatica a tenere il suo affare dentro i pantaloni per più di dodici secondi;

3) Tutti i personaggi secondari sembrano essere stati colpiti da un vaso di gerani: in sostanza sono uno più imbecille dell’altro.

 

E no, l’OOC non è dichiarato. Neppure l’AU.

 

Bella, Alice e Rosalie prendono casa insieme per l’università con bagaglio a seguito. Ovvero Emmet, Jasper e Edward, che però, nel ficcy-time, non sta con Bella.

Iniziamo subito con due domande. Domanda Prima: Perché mai le tre squinzie si portano dietro anche Edward, dato che a Bella sta pure sulle balle? (Simpatica l’assonanza Bella- balle). Non sanno dove parcheggiarlo? A casa mamma e papà non lo vogliono in mezzo ai piedi perché ha l’alito pesante?

Domanda Seconda: negli USA esistono i college, i quali forniscono agli studenti vitto e alloggio (e ci credo, con tutto quello che  si spende di tasse….) Perché le belle figheire dovrebbero preferire un alloggio privato? Perchè fa fiko o molto più semplicemente perché la ficcy altrimenti non avrebbe ragione di esistere?

Ovviamente si tratta di domande retoriche, dato che non riceveremo mai risposta. Piuttosto, vediamo di proseguire.

 

<< Bella, lo sai che si fa ora? >>,(spazio)mi stuzzicò Alice(punto)
<< Dovrei? >>,
(spazio)chiesi confusa(punto)
<< Ma come?
(spazio)non vorrai venire all’università con quei vestiti,vero? >>,(spazio)mi chiese scioccata(punto)
<< Perchè
(virgola)cos’hanno?(spazio)a me piacciono >>,(spazio)replicai.
<< Si, si.
(spazio)Come no!(spazio)Bella(virgola)
non puoi presentarti così. E poi ci serve qualcosa per la festa!!! >>
<< Rose
(virgola) di che festa parli? >>,(spazio)chiesi scocciata(punto)

<< Bella
(virgola) abbiamo preso casa(virgola) è ovvio che dobbiamo inaugurarla con una festa! Su(virgola) preparati(virgola) che andiamo al centrocommerciale >>.
Risposi alle ragazze con una smorfia, la più brutta che riuscii a fare, ma non essendo capace le feci scoppiare in una rumorosa risata che contaggiò anche me.

Bella non vi sembra tanto una deficiente, qui?

 

Ecco che, mentre l’allegra brigata porta a termine il trasloco, la nostra protagonista si rende conto che qualcosa non va:

mentre mi dirigevo in camera mia, sentii delle urla provenire da camera di Edward.

Sarebbe il caso che qualcuno andasse a controllare, no?

Fantastico aveva già inaugurato la sua camera,pensai.

Aaaaaah, ma in quel senso!

 

Così, nel troiaio che dal detto al fatto è diventato l’appartamento, arriva pure Jacob. Ora, chi mi conosce sa che ho un debole per Jacob (molto meglio di quel merluzzo gelido di Edward), indi per cui io so già che da qui in poi soffrirò tanto. Ma proprio tanto.

Bella chiede a Jacob di fermarsi da loro per un po’, con un ragionamento del tipo “massì, dove si mangia in sei si mangia anche in sette!” Ora, se avete capito almeno un pochino come funziona il cervello della nostra RincoBella, dovreste essere pure in grado di intuire dove gli offrirà il posto per dormire.

No, non sul divano, come farebbe qualsiasi persona normale.

Neppure sul tappeto. E niente sacchi a pelo.

Esatto, direttamente nel suo letto. Che sorpresona, eh?

Fra l’altro, cose come queste

<< Torniamo a casa >>,proposi quando ormai il sole era sparito.
Con un segno del capo acconsentii.

Mi fanno seriamente pensare che la nostra protagonista soffra pure di un disturbo da personalità multipla.

 

I due si mettono a tavola con gli altri, (in tutto ciò i vampiri cosa mangiano? Sugoli umani?) e, con uno scambio di battute veramente *YAWN*, Edward e Jacob si beccano come i galli cedroni nell’arena. Ma è quando Bella da’ la buonanotte a tutti che si scatena l’ira funesta, e non del Pelide Achille, ma del nostro tamarro preferito:

<< Dove credi di andare?!? >>,(spazio)mi intimò Edward con voce profonda. Il suo alito fresco mi colpì in pieno viso.

Mentos, the freshmaker!

<< Che hai Cullen?(spazio)hai bevuto un troppo stasera? >>. Non capivo cos’aveva(virgola) gli occhi avevano cambito espressione(punto)

Il Sangue Alcolico è una specialità della casa. La preparazione è semplice: pigliate un umano, attaccatelo ad una bottiglia di Alchermes et voilà. Servire fresco.

<< Tu non dormirai nello stesso letto con quello! >>,ringhiò furioso stringendo più forte la presa.

Edward versione Macho Man mi mancava.

Ovviamente la nostra RincoBella non si capacita del comportamento di Edward. Non se ne spiega proprio il motivo, povera innocente. E sta lì a macerarsi, come una fetta di limone nello spritz (si, è l’ora dell’aperitivo, problemi?), cercando una risposta ai suoi mille perché. Perché Edward si comporta così? Perché mi guarda in quel modo strano? Perché non trovo più le mutande? Perché Jacob mi palpeggia sotto il lenzuol… ok, no, questo me lo sono inventato.

 

La mattina dopo i due si trovano in cucina.

Era a dorso nudo e anche di prima mattina era stupendo.

In sostanza aveva uno di quei maglini da transessuale, presente quali? Quelli traforati sul davanti che lasciano la schiena nuda…

<< Dormito bene? >>(spazio)gli chiesi (punto)
<< mmm… >>,
(spazio)era troppo aspettarsi una risposta concreta da lui.

No, cretina, semplicemente i vampiri non dormono.

Dopo avergli servito la colazione (probabilmente plasma alla coque), Jacob fa il suo ingresso approfittando per dare alla nostra protagonista una bella palpata sul culo, senza peraltro ottenere da lei alcuna reazione. Edward, dal canto suo, reagisce anche troppo, facendo una scena madre da crisi premestruale e sbattendo la porta (e pure un po’ il tavolo).

No, mie bestiole, non è finita qui. Ora dobbiamo sorbirci la stessa pappardella dal punto di vista del nostro Edward Faccia di Culo.

Scherzavo, dai. Solo un paio di genialate, giusto perché non si dica che vi lascio a stecchetto.

 Genialata numero 1:

Non capiva cosa provavo. No. Non poteva saperlo.(spazio)Nessuno sapeva che la desiderava, che la volevo e che nessuno l’avrebbe toccata.

Tre subordinate e tre soggetti diversi. Come dire, sono estasiata. Ma esplicitiamo il periodo:

“Nessuno sapeva che la desiderava”. Le ipotesi a questo punto sono due: o il soggetto sottinteso è Jacob, e se Jacob la desiderava, non è corretto dire che nessuno lo sapeva, perché almeno lui avrebbe dovuto saperlo, oppure “desiderava” è un errore di battitura al posto di “desideravo”. Cosa che mi sembra parecchio più probabile.

“Nessuno sapeva che la volevo”, e ok.

“Nessuno sapeva che nessuno l’avrebbe toccata”. Ma nessuno nel senso di nessuno o nel senso di “Nessuno” che poi si scopre essere uno che ha fatto come Ulisse con Polifemo? Perché ha senso solo in questo caso, il che è un po’ grave.

 

Genialata numero 2:

Quella notte non dormii bene perciò mi alzai presto

MA SE SEI UN VAMPIRO MI SPIEGHI COME FAI A DORMIR BENE? Solo nel sonno eterno, e poi neanche, visti i satanassi che ti troverai attaccati ai malleoli.

 

Genialata numero 3:

Fantasticavo su come sarebbe stato farlo con lei, terribilmente impacciata ma decisamente sexy,sentirla urlare per il piacere con la sua calda voce

Eddy, vabbè che sei tamarro, ma ‘sta mania di farle urlare…

 

Genialata numero 4:

mentre il cane si dirisse verso di lei

Incommentabile. Davvero.

 

Ok, siete a posto? Dovete fare pipì? No, ve la tenete, che qua stiamo arrivando al meglio.

 

Capitolo due:

mi voltai e lo vidi appoggiato contro la porta a scquadrarmi dalla testa ai piedi.

…Ve l’avevo detto che sarebbe arrivato il meglio!

 

In quella che pare una sceneggiatura perfetta per un porno, Edward si offre di aiutare la nostra RincoBella a sistemare l’armadio, e, arrapato come pochi, afferra un suo reggiseno (di Bella, non di Edward) uscendosene con un<< Perchè non mi fai vedere come ti sta? >> di fronte al quale Bella capitola. E CHI non lo farebbe?

… Vabbè, dai, si fa per dire.

Segue bacio appassionato, nel bel mezzo del quale i due vengono interrotti da Jacob, che come al solito fa la figura del coglione.

Diciamo che nel gruppo almeno non stona.

 

Passarono un paio di ore e mentre ero intenta a scendere le scale suonò il campanello.
Apri la porta
(chi, io?) e mi ritovai davanti una spilungona bionda (la Sellerona!)
 
<< Qual’è la camera di Eddy?
(Oddio, credevo di essere solo io a chiamarlo così o_O)
>>,mi chiese l’oca
e la accompagnai in camera sua
(… Brava pirla.)

<< Cullen ci sono visite per te >>,dissi nel tono di voce più acido che riuscissi a fare
(meglio un congiuntivo in più che uno in meno.)
<< Ah Shelly che piacere vederti! >>,rispose entusiasto
(doppio ARGH) lui
<< Mi fai schifo >>,sussurrai mentre mi voltavo per diriggermi
(voce del verbo diriggere) in camera mia

 

Dopo di ciò, Bella va al cinema con Jacob (il fatto che blateri contemporaneamente di gente senza cuore e di ragazzi stronzi non lo insospettisce nemmeno un po’, e già da qui ho detto tutto). Una volta tornati, assistiamo ad un pietoso siparietto di ritorsioni e ripicche in cucina fra i nostri due beneamati, che termina più o meno così:

Mi afferrò per il polso e mi girò verso di lui andando a sbattere contro i suoi pettorali duri come il marmo.

Va a sbattere contro se stesso? Minchia, questo c’ha un ego che manco Silvio!

Sentivo il suo eccitamento attraverso i vestiti.

Se è come i pettorali ci credo.

 

Andiamo al capitolo tre, che non è altro che il due dal punto di vista di Edward. Anche qui mi limito per evitare di provocarvi latte alla ginocchia: In sostanza scopriamo che Eddy caro ha problemi di prestazione con le fanciulle perché pensa troppo a Bella.

Amore, c’hai provato a fare il God of Sex, ma non c’hai il fisico.

 

Dopo il teatrino di cui sopra, in cucina si presenta Rosalie:

<< Ragazzi ma sempre a litigare state? >>,chiese Rosalie

Meeeeeeeeeeeeeenghia!

<< Non stiamo litigando! >>,la ammonimmo insieme

Fallo in area! E mica il fallo che pensate voi, maiali! Cartellino giallo!

<< Oh beh,se lo dite voi… >>,e uscii dalla stanza

Ma chi, Edward? E le pianta lì così?

<< Allora dove eravamo…? >>,dissi riavvicinandomi a lei

Ma non era uscito?

(…)

E un sorriso di sfida mi si aprì in volto.

Io vorrei capire perché ‘sta gente ha la mania di farsi aprire sorrisi in faccia. Per colpa loro Joker s’é rotto le palle ed è andato in pensione, e gli unici a cui Batman può dare la caccia sono i quattro pirla del pulmino della Tim.

 

All’inizio del capitolo quarto troviamo un avvertimento da parte dell’autrice:

Si, i Cullen in questa ff sono dei vampiri solo che mangiano e dormono proprio come degli umani ma i loro istitnti da cacciatori non mancheranno!!!

E’ molto utile che ciò venga aggiunto a questo punto, quando non c’è uno straccio di avvertimento di AU nell’introduzione.

Niente sugoli umani, mi dispiace.

 

Ma torniamo alla storia: Alice piomba in camera di Bella e Jacob di prima mattina, non preoccupandosi minimamente della possibilità di trovarli a culo nudo.

No, non li trova a culo nudo, tranquilli. Evidentemente conosce i nostri polli meglio di noi.

Bella si rifiuta di indossare per la festa che si svolgerà quella sera il vestito che l’amica ha comprato per lei, preoccupandosi perché troppo corto e appariscente; d’altro canto Jacob non ne vuol sapere di camicia e cravatta.

E c’hanno ragione, è una festa in casa, mica un party di Vanity Fair!

Alla fine raggiungono un accordo: ognuno dei due indosserà il suo abito se l’altro farà lo stesso.

Alice, che pare una pazza sotto anfetamine, saltella via felice.

 

Colazione, shopping, blablabla, Bella arriva a casa e si fa un bagno.

E ovviamente cosa succede?

Che proprio mentre sta uscendo col suo mini asciugamano addosso, incontra Edward.

Care protagoniste delle ficcyne, mi appello al vostro buon senso. Ammesso che ne abbiate uno.

Esiste una cosa che si chiama ACCAPPATOIO. Dai, ripetiamolo tutte insieme, non è difficile. E sapete a che serve? Serve ad asciugarsi senza mostrare la vostra lei (scusatemi, gentili lettori, devo parlare come loro, altrimenti non mi capiscono) e il vostro culetto sodo e le vostre curvealpostogiusto a tutto l’universo creato che puntualmente andrete ad incontrare una volta uscite dalla doccia.

 

Ma andiamo alla festa. Bella è, non c’è bisogno che lo dica, fighissima, fasciata nel suo abito da battona di periferia, e tutti ci provano con lei, pure quel povero cristo di Quil (il quale, trascinato in questa follia collettiva, ha tutta la mia solidarietà). La nostra amica beve un po’ troppo, forse anche a causa di Eddy che balla il ballo del mattone con un’altra, e ad un certo punto comincia ad usare Jake e Quil come pali per la lap dance, prima di essere trascinata via da una mano ignota.

Si, vabbè, si fa per dire.

 

Soddisfatti, piccolotti? Giuro che non starò via a lungo e che vi porterò da gustare la seconda parte di questa meraviglia quanto prima. Nel frattempo buoni, cuccia e se dovete fare pipì usate pure l’albero in fondo al giardino.

115 pensieri su “RincoBella & TamarrEddy in ficcyland”

  1. Ammmmo. Sono affascinata da come riescano a mescolare in modi sempre più assurdi le solite tre banalita fike. Bella recensione, mogliA mia!

    mentre mi dirigevo in camera mia, sentii delle urla provenire da camera di Edward.

    Sarebbe il caso che qualcuno andasse a controllare, no?
    Qui sono morta xD

    Ev

  2. ogni volta che capito su questo blog mi sbrago dalle risate, più che altro perchè di hahate simili ne ho lette a dismisura. ce n’era una che era stata chiamata “smutvent calendar”, una sorta di calendario dell’avvento durato tutto dicembre che era più perverso di un film porno! sono arrivata alla quarta poi ho piantato lì perchè mi stavo veramente rovesciando in due dalle risate! continuate così!

  3. Ma in questi casi perché non si ha almeno la decenza di usare nomi come: Pino, Mario, Giorgio, Anna, Gaia, Lucia? Se tanto i vampiri non sono vampiri, la storia non è quella, i personaggi sono diversi, a che pro piazzare i nomi dei protagonisti di un libro? Fa fyko immaginare Robert Pattinson? E poi… Robert Pattinson ha i pettorali come il marmo?
    Questa vestale non rispetta il libbro!

  4. Esiste una cosa che si chiama ACCAPPATOIO. Dai, ripetiamolo tutte insieme, non è difficile. E sapete a che serve? Serve ad asciugarsi senza mostrare la vostra lei (scusatemi, gentili lettori, devo parlare come loro, altrimenti non mi capiscono) e il vostro culetto sodo e le vostre curvealpostogiusto a tutto l’universo creato che puntualmente andrete ad incontrare una volta uscite dalla doccia.
    Ahahahah, è la stessa cosa che penso io ogni volta che leggo cose del genere… E tra l’altro esistono anche cose chiamate chiavi, che non sono poi così difficili da usare, ma forse per RincoBella sì XD

    Una recensione fantastica, come al solito!!
    Baci, Sara ^^

  5. Esilarante recensione, Steel.

    Tra l’altro, già nel primo pezzo citato, un attimo prima dicono che devono andare all’università e un attimo dopo vogliono prepararsi per andare al centro commerciale, più scioperate di così…

    Comunque, e qui mi scuso in anticipo con tutti quelli che hanno apprezzato l’originale e ribadisco che è un’opinione del tutto personale, per quanto brutta, scritta male e incoerente sia questa fanfiction, non riesce ad essere peggiore di Twilight…

  6. Splendida recensione Steel *o*
    Mi lascia stupita “l’originalità” dell’autrice nel non mettere insieme da subito i due colombi, per non parlare di questi Vampiri che già in Canon sono assai diversi dall’idea classica sui succhiasangue.
    Sono piccoli problemi di cuoreee…

  7. Evviva il vampirismo!
    Oltre ad essere una famiglia di sfigati vegetariani adesso sono diventati anche onnivori… ma bene!
    La cosa mi angoscia più del sangue animale…!

  8. 1) Isabella Swan è un affarino lagnoso e rompipalle, e pure vagamente rincoglionito;
    2) Edward Cullen è un tamarro che fa fatica a tenere il suo affare dentro i pantaloni per più di dodici secondi;
    3) Tutti i personaggi secondari sembrano essere stati colpiti da un vaso di gerani: in sostanza sono uno più imbecille dell’altro.

    Beh, direi che due punti su tre sono IC. Sul secondo, beh, che Edward è tamarro non è una novità, ma è anche il moralista più scassaballe del mondo. (No, tesoro, il sesso prima del matrimonio non si fa, non vorrai mica finire all’inferno?)

    Il suo alito fresco mi colpì in pieno viso.

    *O* come il condizionatore della AirAction Vigorsol con il tizio dentro!

    Alice, che pare una pazza sotto anfetamine, saltella via felice.

    Anche questo è IC *O*

    Steel, attendo con anZia la seconda parte.

    ^Sakura87, cioè selphie_tilmitt^

  9. Recensione geniale, come sempre!Ho anche provato a leggere l’intera storia, ma al settimo capitolo tutto è diventato rosa e stavo per vomitare. Orrore puro! Comunque non vedo l’ora della seconda parte 😉
    ps sono Morgana le Fay sul forum ;D

  10. E un sorriso di sfida mi si aprì in volto.

    Io vorrei capire perché ‘sta gente ha la mania di farsi aprire sorrisi in faccia. Per colpa loro Joker s’é rotto le palle ed è andato in pensione, e gli unici a cui Batman può dare la caccia sono i quattro pirla del pulmino della Tim
    LOL!!! Stavo morendo dal ridere xDDD
    Ottima recensione 😉

    Moony;

  11. 1) Isabella Swan è un affarino lagnoso e rompipalle, e pure vagamente rincoglionito;
    2) Edward Cullen è un tamarro che fa fatica a tenere il suo affare dentro i pantaloni per più di dodici secondi;
    3) Tutti i personaggi secondari sembrano essere stati colpiti da un vaso di gerani: in sostanza sono uno più imbecille dell’altro.

    Non è tutto perfettamente IC? *corre a nascondersi dagli amanti di Tualit*

  12. Ernil, hai perfettamente ragione, in fin dei conti non è nemmeno così OOC, quanto meno i due protagonisti…è tutto l’insieme che è fuori di zucca!

  13. Oddea, neanche l’orrido Tuailait merita una simile crudeltà gratuita!Comunque, se l’Uomo Pipistrello dovesse davvero far fuori i quattro decerebrati del furgoncino della Tim, si guadagnerebbe la mia imperitura gratitudine!^^Ancora complimenti per il servizio reso alla nostra vituperata lingua del sì ed alle fiction scritte come si deve MistralRapsody

  14. @Ernil
    Non è tutto perfettamente IC? *corre a nascondersi dagli amanti di Tualit*
    Perché dovresti nasconderti? Io amo Twilight, ma effettivamente Bella è un affarino insopportabile, Edward è abbastanza tamarro con la Volvo (Il suo non saper tenere l’affare nei pantaloni è OOC, però, ahahah) e gli altri è quasi come se non esistessero, quindi… XD

  15. CONGRATULAZIONI: SEI IL MILLESIMO UTENTE ANONIMO CHE SCRIVE QUELLA FRASE!

    RIPASSA DA NOI E RICEVERAI UN RICCO PREMIO!!!


    No, non è vero, quindi nessun premio.
    Però sarebbe interessante contare tutte le volte che vengon “ricicciate” le stesse frasi nei commenti: chissà che ne verrebbe fuori!

  16. Gentile Utente Anonimo, potrebbe trovare epiteti più fantasiosi? Quelli da Lei qui dichiarati sono stati, come dire, abbondantemente usati.
    Grazie per la cortese attenzione.

    Tornando a noi.

    Il Sangue Alcolico è una specialità della casa. La preparazione è semplice: pigliate un umano, attaccatelo ad una bottiglia di Alchermes et voilà. Servire fresco

    Lo devo assolutamente consigliare al mio Wine Bar di fiducia *O*

  17. Credo che tu ti debba mettere in fila, signorina utente anonimo, credo che ci siano 300 persone prima di te che vogliono avere l’onore di farlo.

    Comunque, recensione splendida XD
    Guarda, anche io sono una di quelle che Twilight l’ha letto (TUTTO) e ne ha vagamente apprezzato il primo (più o meno…). Però ammetto che nemmeno questo abusato fandom meriti una cosa del genere O_o

    Ammetto che i verbi ad minchiam mi hanno fatto rotolare dal ridere XD

    Si, i Cullen in questa ff sono dei vampiri solo che mangiano e dormono proprio come degli umani ma i loro istitnti da cacciatori non mancheranno!!!

    Interessante… Potrei quasi paragonarlo allo stupro-non stupro di cui ho letto O_o
    Insomma… si vede quello che si vuole vedere, eh?

    Davvero fantastica come sempre XD

    Nemesis

  18. Che l’ondata flammatoria non si sia ancora esaurita? Fyko! Affiliamo i coltelli, donnacce!
    Questa, però, caro anonimo viandante, era vecchia. Ritenta: sarai più fortunato!

    Al di là di questo, chapeau per le due spassose recensioni arretrate: tra Lando&Pamela e TamarrEddy&RincoBella, direi che stavolta ce n’è un po’ per tutti i gusti. Persino per i palati più raffinati.
    Adrienne non-loggata
    (perchè me ne sono accorta solo ora, di non aver fatto il login, e ho lasciato correre! XD)

  19. “Però sarebbe interessante contare tutte le volte che vengon “ricicciate” le stesse frasi nei commenti: chissà che ne verrebbe fuori!”

    Facile: esploderebbe il contaparole di word!

  20. X°D oddio, mi hai fatto lacrimare di donna!
    Detto questo la ficcy tutta non ha nessun tipo di senso…ma aspetto ansiosa di leggere la seconda parte dell’immonda castroneria!
    Abigale

  21. Aninimo, *YAWN* anche a te.
    Grazie mie perfide donnacce e caro pappone (skè), vi amoh alla follia!
    Un ringraziamento particolare alla mia cara Ire che ha betato il tutto con santa pazienza.

    Vado a cercare il mio accappatoio, mi sa che una Sue me l’ha fregato, non lo trovo più!

  22. Splendida recensione, ho riso come una matta (e infatti vedo già pronte la mia camicetta coi legacci e la mia cameretta bianca e morbida morbida)…

    Accappatoio? Siete fuori moda, non lo usa più nessunoh!

    ElenaZ

  23. Lo spamme continua, ragazze.

    Utente anonimo (che bello scrivere idiozie senza nemmeno firmarsi), tu non hai nient’altro da fare?

    selphie_tilmitt

  24. *salta a piè pari la recensione*
    *legge i commenti*
    *trova i commenti anonimi*

    *o*

    Ho bisogno di popcorn e sorbetti al limone. Dove c’è Twilight c’è flame, dove c’è flame ci sono io, e dove c’è Barilla c’è cas… no, scusate.

    Attendo di essere detronizzata dal trono (di ceramica) con i fantasiosi insulti.
    Io punto il mio sempreverde “anoressike del pensiero coerente”, un “trans skeccati” che ce l’ho doppione e posso scambiarlo, e un bel “monake di clausura” che fa sempre pendant con il classico “troie”.
    Chi offre di più?
    (Sì, sono in astinenza da flame. Non ci sono più i troll di una volta.)

    Clamorosamente (ma mica poi tanto), la Owa.

  25. Ma che razza di posto è questo???ma non avete nulla da fare???
    Che Dio ce ne liberi di certi dementi!!!
    Amen.

    Ti vogliamo bene anche noi. Le tue parole sono noiose, scontate, banali e già sentite meille (e una) volta, ma ci alzi il contatore delle visite quindi grazie.
    Prosit.

    ValpurAppenaSveglia

  26. Ma che razza di posto è questo???ma non avete nulla da fare???
    Che Dio ce ne liberi di certi dementi!!!
    Amen.

    E io che son sempre stata convinta che non bisognasse scomodare divinità per vaccate, ma immagino che essendo demente le mie convinzioni non valgano poi molto.
    Io vorrei capire perché ‘sta gente ha la mania di farsi aprire sorrisi in faccia. Per colpa loro Joker s’é rotto le palle ed è andato in pensione, e gli unici a cui Batman può dare la caccia sono i quattro pirla del pulmino della Tim.
    Steel, qua son quasi morta dal ridere.

    Per quel poco che ho letto di Twilight -a pag. 45 ho desistito, non so se perché non è il mio genere, perché detesti la protagonista, perché l’influenza negativa del film era troppo forte- Bella non mi è parsa una cima, quindi non capisco perché renderla ancora più stupida O.O
    Bella recensione, alla parte dell’accapatoio stavo rotolando dal ridere.

  27. Esiste una cosa che si chiama ACCAPPATOIO. Dai, ripetiamolo tutte insieme, non è difficile. E sapete a che serve? Serve ad asciugarsi senza mostrare la vostra lei (scusatemi, gentili lettori, devo parlare come loro, altrimenti non mi capiscono) e il vostro culetto sodo e le vostre curvealpostogiusto a tutto l’universo creato che puntualmente andrete ad incontrare una volta uscite dalla doccia.

    Ma poi, mi chiedo adesso, perchè a nessuna viene in mente di portarsi i vestiti in bagno e indossarli lì, come faccio io quando ho ospiti girovaganti per il corridoio?

    selphie_tilmitt

  28. Guarda, Owasa, credo che nulla possa battere il “decerebrati e fannulloni” fresco fresco di ieri sera xD
    Peccato che si tratti di una sola, piccolissima luce nel tunnel degli insulti banali e scontatissimi degli ultimi tempi.
    Il “non avete nulla da fare?” è ormai inflazionato, come pure il “dementi”.
    Mi sto davvero annoiando. ç_ç

  29. E io che mi credevo chissà che, quando ho letto sulla board che il troll aveva tirato in ballo Dio…
    Già pregustavo qualcosa tipo: “TREDICI: non criticare le fanfic d’altri”, o l’invocazione a punizioni modello Sodoma & Gomorra!

    ElenaZ

  30. Ma che razza di posto è questo???ma non avete nulla da fare???
    Che Dio ce ne liberi di certi dementi!!!
    Amen.

    Che la pace sia con te. Il flame è finito, andate in pace.

  31. “Posto”. Mh. Qualcuno sembra considerare questo un luogo reale oltre che virtuale. Affascinante.

    Caro anonimo, indubbiamente noi abbiamo più cose da fare di uno/a che viene a lasciare commenti del genere senza nemmeno aver gli attributi per firmarsi.

    “Dementi” è un insulto molto blando per le nostre orecchie, mio/a caro/a ragazzo/a/e/i/u. Siamo abituate a farci dare delle frigide buttanazze amanti di wikipedia e asservite al sistema. Impegnati almeno un po’, su!

    E Dio, poveretto, lascialo stare lì dov’è. Di questi tempi dovrebbe avere di meglio da fare che badare a sciocchezze del genere. Almeno credo.

    Avemaria e paternoster.

  32. A parte l’anonimo privo di fantasia… Recensione magnifica, stavo rotolando! X°D Non posso quotare i pezzi migliori, ho sghignazzato per tutta la lettura. X°D
    Vado a lurkare un po’ il forum! *.* (prima o poi vincerò la prigrizia e mi presenterò… se le Vestali riescono a rendere Bella più cogliona di quel che è, io posso riuscire a presentarmi XD)
    Vostra Daphne cui si è aperto un sorriso sul volto

  33. E un sorriso di sfida mi si aprì in volto.

    Io vorrei capire perché ‘sta gente ha la mania di farsi aprire sorrisi in faccia. Per colpa loro Joker s’é rotto le palle ed è andato in pensione, e gli unici a cui Batman può dare la caccia sono i quattro pirla del pulmino della Tim.

    Dopo lo spritz qui è stato dove ho riso di più.
    Ho letto Twilight poco dopo che era uscito, incappandoci per puro caso e sarà perchè era sconosciuto, sarà perchè il mondo non era invaso da petulanti e noiose pennute gracchianti per Pattinson (che poi inizia pure a starci antipatico per colpa di quest’ultime) ma a me è piaciuto. Ok, non è Orgoglio e Pregiudizio, nè Cime Tempestose e neanche Romeo e Giulietta però a della roba (e sottolineo roba) come Federico Moccia direi proprio che gli da 10 a 0.
    Purtroppo come per tutte le cose, una volta diventate note anche per Twilight è arrivato il tempo delle Mary Sue e allora come ben sappiamo non c’è più scampo per noi, quelli a cui Twilight non piace non possono comunque fare a meno di notare certe menate spaziali e noi a cui piace non possiamo non notare che (mai che gli venisse in mente di fare qualcosa di utile capperi!) per l’ennesima volta è stato rovinato qualcosa di bello solo perchè una bimbaminkia di turno ha scoperto il mondo perverso del fandom.
    Non ci foste voi saremmo perduti.

    Gentilmente sconvolta dall’ennesima ficcy, la Vera.

    piesse. @utenti anonimi vari: Girate la ruota? Comprate un altro insulto? No, perchè onestamente questi sono un po’ triti. Dai, prendete il dizionario dei sinonimi e dei contrari (che non è un animale mitologico ma esiste davvero) e almeno per gli insulti imparate qualche parola nuova.

  34. Lasciamo gli insulti agli autori fuori dal blog, grazie.

    (Sì, sono in astinenza da flame. Non ci sono più i troll di una volta.
    Poco più di una settimana fa ne abbiamo avuti circa sette sul forum… La prossima volta che capita qualcosa di simile ti avverto.

  35. Solo una cosa ho da dire…ma ci credete davvero in tutte le str…..e che dite?beh se è così vi faccio i miei complimenti non ho mai letto niente di più penoso…

    Saluti, Anna.

  36. Sono incappato per caso in questo, non so nemmeno io come definirlo,ma è davvero una cosa unica!!!(ovviamente scherzo)
    Solo che noto che ci sono davvero parecchi decelebrati, frustrati, e insulsi commenti privi di senso…
    Mi addolora leggere tutto ciò. Infatti mi riprometto di non passare più da queste parti…MAI MAI MAI PIU’.
    Cordiali saluti, a voi non importa da parte di chi!

  37. Fiquo, quanti commenti anonimi…ma che banalità!
    Suvvia, ragazzi, un po’ di fantasia…così non ci divertiamo!

    selphie_tilmitt

  38. Solo una cosa ho da dire…ma ci credete davvero in tutte le str…..e che dite?beh se è così vi faccio i miei complimenti non ho mai letto niente di più penoso…
    Ciao Anna (almeno una ha messo il nome!).
    Sì, solitamente non apro la bocca e non scrivo sui miei blog cose in cui non credo: si chiama coerenza.
    Se può interessarti invece io non ho mai letto un commento più… No, scusa, non è esatto: di commenti del genere ne ho letti parecchi.
    La risposta è… Chissenefrega.

    Sono incappato per caso in questo, non so nemmeno io come definirlo,ma è davvero una cosa unica!!!(ovviamente scherzo)
    Difatti non siamo gli unici.

    Solo che noto che ci sono davvero parecchi decelebrati, frustrati, e insulsi commenti privi di senso…
    Il tuo ne è un fulgido esempio.

    Mi addolora leggere tutto ciò. Infatti mi riprometto di non passare più da queste parti…MAI MAI MAI PIU’.
    Dovrei dolermene?

    Cordiali saluti, a voi non importa da parte di chi!
    A me questo sembra vigliaccheria…

  39. Accidenti… a parte essermi rotolata dal ridere per la recensione, sono seriamente stupita del fatto che qualcuno possa aver scritto quella roba! Ma le ragazzine di oggi non hanno niente di meglio da fare? (si, ce l’hanno, vengono qui a scrivere insulti generici nello stile delle frasipseudoromanticodepresseincompresedalmondo che si leggono sempre su feisbucc…)
    Vado a fare uno spuntino di sugoli prima di non dormire per tutta la notte.
    Besos
    Ilary

    ps: sono fiera di aver nutrito di brownies questa recensionista 🙂

  40. Mi assento mezza giornata (ho la giustificazione, signora maestra: mi sono dedicata a rimpinguare la mia vita sociale – e qui ci starebbe bene un bel gesto dell’ombrello) e tornano le attrici da cabaret.
    “Decelebrate” mi suona così tanto da “rimosse da celebrazione”, ha un che di demodé e insieme di visto e stravisto – tant’è che l’avrò letto almeno tre volte in una settimana, di cui due su Fastidious.
    Alle barricate, seguaci del glitter vampirico: sono sicura che potete fare di meglio.

    Steelmagnolia, rilancio con il PVT di un’utente subito cancellato, prima che splinder decidesse di farlo sparire:
    “pezza di me..a dalla fe..a chiusa”.
    Chi sono io per obiettare?

    *va a cambiare lo stato sentimentale di feisbuc*

  41. “Solo che noto che ci sono davvero parecchi decelebrati, frustrati, e insulsi commenti privi di senso…”
    A quanto vedo io le frasi hanno un soggetto, un predicato e a volte persino un complemento oggetto. Capisco che sia di difficile comprensione, ma con un piccolo sforzo ce la si fa.
    Ora, se vuoi arrenderti e andartene prego, non piangeremo.
    E no, non ci interessa come ti chiami, però non firmandoti non fai la figura del cuor di leone, ecco.

  42. La recensione è molto molto divertente. Più che altro mi chiedo ma usare il correttore di word no? Alcuni errori si potevano tranquillamente evitare. Anche ‘sti cavolo di caporali sono terribbbbbili.
    Quanto gli anonimi… penso che il discorso si chiuda da sé.

  43. Ripetiamolo tutti insieme: i Vampiri NON sono umani coi denti da latte.
    I Vampiri NON sono quella cacca inventata dalla Meyer! ç_ç
    Sono sinceramente disperata davanti alla sequela di ficcyne che Tualait ispira, tipo questa.
    Se non si ha nemmeno idea di cosa sia VERAMENTE un Vampiro, evitiamo di scriverci su.
    Se si deve scrivere roba come questa, beh… non ho parole, neh.
    Recensione bellissima, ma contenuto della ficcy che mi farebbe voglia di diventare emo e tagliarmi le vene! T_T (E Dio solo sa quanto gli emo ed io non andiamo d’accordo! XD)

  44. Il problema, nelle fanfictions, non è cosa sia un vampiro o meno.

    Stanno scrivendo di Twilight: rispettino il canone della Meyer.

    E… I vampiri non sono nemmeno come il Dracula di Stokers, o come Lestat della Rice (che aveva le unghie come vetro, ricordiamocelo quando ci indignamo per sparkleEddy) ma dubito avrebbero tanto seguito se fossero “solo” dei contadinozzi sgraziati e non-morti, come da tradizione.

  45. Nemmeno in Tualait però i Vampiri mangiano e si accoppiano come conigli, però. Almeno questo è stato risparmiato.
    I Vampiri della tradizione popolare moderna e antica vantano le più svariate leggende e le più svariate forme.
    Preferisco come costruzione narrativa mille volte i Vampiri di Stoker e delle Race, a quelli presunto tali della Meyer.
    C’è una bella differenza anche dal punto di vista letterario.
    La Meyer è Moccia al femminile, almeno per me.
    La Meyer ispira “storie” sconclusionate come quella recensita qua e, sinceramente, io ne avrei fatto a meno.
    Io sono per i vampiri del Sabbat, intanto. 😛
    Se un Vampiro “vero” si ritrovasse davanti Edward-sono-vegetariano-e- sbrilluccico-al-sole-Cullen, lo ammazzarebbe due volte. (Viva la diablerie! Anche se, mangiandosi Edward, gli si smoscerebbe il canino. u.u)

    This is Sabbat!

  46. “La Meyer ispira “storie” sconclusionate come quella recensita qua e, sinceramente, io ne avrei fatto a meno.”
    Anche Harry Potter, e NCIS, e Supernatural, e Sweeney Todd, e qualsiasi altra creatura letteraria/telefilmica/cinematografica.
    Ove c’è fandom c’è ficcy, purtroppo.

    Per quanto riguarda la Meyer, sono gusti, amici. A chi piace, a chi no. Ma ho dei dubbi che i vampiri di chicchessia ucciderebbero quelli della Meyer: perchè i vampiri, non dimentichiamocelo, non esistono.

    Magnolia no-log

  47. Trovatemi un libro/film/telefilm/manga che si sia salvato dalle piaga delle autrici vestaliche e il mondo finirà.
    Non si salva niente e nessuno nell’epoca d’ Internet e francamente, non posso che quotare le parole di Steel e di Bella.
    Uno, i vampiri non esistono: che bevano cioccolata (come la Carmilla di Le Fanu), che si portino dietro la terra della Carpazia dove dormire di giorno (il Dracula di Stoker), che bevano sangue di animali invece che di umani…ah, piccola digressione: anche il Louis di Anne Rice per un certo periodo si nutrì di sangue di galline pur di non cedere al demone che aveva dentro. E in Twilight mi pare sia Edward a definire “vegetariana” la sua famiglia solo per fare un paragone con gli altri Vampiri.
    Twilight può piacere o non piacere ma non cadiamo nella trappola di commentare come quei fans che ci fanno sorridere coi loro atteggiamenti.

    Arwen.

  48. Prendete questo messaggio come un’analisi alla letteratura sui vampiri in generale e non come una difesa alla Meyer: mi sono stancata di passare per la paladina di un’autrice che non rientra nemmeno nella mia top20.

    La Meyer ispira “storie” sconclusionate come quella recensita qua e, sinceramente, io ne avrei fatto a meno.
    Quoto Steel ed aggiungo: su i vampiri di Anne Rice grazie al… canino che non scrivono porcate: la Rice ha vietato fanfictions sui suoi lavori!
    E, se proprio vogliamo parlare di storie sconclusionate e pornazzi gratuiti con tanto di sadomaso casereccio c’è sempre “The Claiming of Sleeping Beauty” e seguiti. E quell’autrice la pubblicano.

    Stoker: sei proprio sicura che non esista nulla di ispirato al suo Dracula che non sia “sconclusionato”?
    Non so, a me viene in mente “Dracula 3000” (da non confondere con “Dracula 2000”, che almeno un principio di trama decente l’aveva), ma anche Van Helsing non si può dire un’opera con una trama solida.

    Per il Sabbath… Stiamo parlando di un gioco di ruolo. Lì esistono varie tipologie di vampiri per un’esigenza di gioco (variare i tipi di personaggi); per farlo sono state selezionate le caratteristiche di vari vampiri letterari e folkloristici e son stati creati i clan.
    Alla WW non servivano nuovi vampiri ma una ambientazione originale (molto ben riuscita).

    Quando il prodotto non è un gdr (dove, appunto, le “razze” devono essere riconoscibili e riconosciute), l’autore cerca di dare qualcosa di nuovo alle sue storie. Specie quando tratta un argomento così abusato (e la storia del vampiro innamorato di un’umana è trita e ritrita).

    In altre versioni i vampiri possono uscire di giorno (in certe versioni hanno dei “malus” nel farlo, in altre non hanno alcun problema); in altre versioni fanno figli (i dampyr sono questo: figli di vampiri che si accoppiano con donne umane), eppure vengono “imputati” alla Meyer.

    Lo sbarluccicamento è una scelta infelice, ma di cazzate simili ce ne sono tante, nella letteratura riguardante questo genere:non a caso citavo le unghie di Lestat… Posso citare anche le sue crisi mistiche, gran parte dei superfenomenalipotericosmicilegatialsesso di Anita Blake, i mascheroni dei vampiri di Buffy e Bill di True Blood che dorme nudo sottoterra (senza bara, dato che spunta dal terreno stile zombie).
    E tra ‘ste idiozie ed altre, lo sbarluccicamento non mi sembra la peggiore.

  49. PER ARWEN:
    […]Trovatemi un libro/film/telefilm/manga che si sia salvato dalle piaga delle autrici vestaliche e il mondo finirà. […]

    La saga ideata da Sven Hassel. Ti assicuro che ho provato a cercare FF su questa serie di libri ma ciccia.
    Ma forse conta il fatto che è sconosciuta ai più…

    *AlinaSama torna a Lurkare*

  50. Mai detto che certi altri “prodotti letterari” non ispirino ficcyne. ^^
    Concordo con voi quando dite che qualsiasi (o quasi) manga/libro/film/telefilm/quello che è può ispirare una certa tipologia di storie “sconclusionate”.
    Il “problema”, per quanto mi riguarda, è un altro.
    E’ il fatto che il prolifera di storie sul libro della Meyer è una… moda. Una moda che ha proliferato un po’ ovunque e che intacca seriamente il panorama delle storie sul vampirismo.
    Io scrivo storie sui vampiri, di quanto in quanto (non lo dico per farmi pubblicità, nè perchè sono un genio assoluto e innovativo del genere, chiariamolo!) e ci ho messo davvero tanto, ma tanto!, per farmi una “cultura” sui vari aspetti che accomunano le tradizioni popolari e letterare su questo tipo di creature fantastiche.
    Ora, siccome ho sempre cercato di parlare con cognizione di causa, ho letto il primo libro della Meyer prima di giudicarlo, e l’ho trovato sinceramente carente di quell’indagine che io mi sfacchino per compiere, se parlo dei vampiri, ma anche se parlo di un personaggio storico realmente esistito, un personaggio di un manga o quello che è.
    L’ho trovato carente anche d’inventiva, l’ho trovato – come già detto – simile ai libri di Moccia, e non è un complimento, perchè li trovo molto scontali e banali, con uno stile molto elementare, benchè appia scorrevole e semplice per invogliare alla lettura i ragazzi sui quindici/sedici anni.
    E’ questo che mi procura “fastidio”, sia in Tualait che nelle ficcy che ci si ispirano: la mancanza di cura dei personaggi, la mancanza di indagine su ciò di cui vado a parlare.

    Vogliamo parlare di Anne Race? Parliamone! XD Ho letto tutta la saga, o quasi, di questa scrittrice e mi piace il suo modo di scrivere (anche se, ammettiamolo, sulle digressioni descrittive è davvero pesante certe volte :P) e trovo che “sappia di cosa parla”, perchè alla base ha fatto delle ricerche, perchè ha messo le fondamenta per un suo “mondo vampiresco”, perchè ha investito i suoi personaggi di credibilità (benchè alcuni aspetti non li condivida appieno). E quei personaggi sono carismatici, finiscono per piacere.
    Idem Stoker.
    Idem i creatori del gdr “Vampiri”.
    E su tutte queste creazioni si è abbattuto il “contributo” degli scrittori amatoriali, ben riuscito o meno. Ma è anche normale, nessuno dice che è sbagliato. Anche io scrivo fanfiction, neh. Non mi posso tirare certo la zappa sui piedi!
    Ma, come detto, a me fa venire il prurito il fatto che le giovani autrici sbattano nero su bianco la “realtà” dei Vampiri e ci facciano una frittata. Proviamo a chiedere alle autrici/autori se hanno una pallida idea da dove la Meyer abbia desunto la figura del Vampiro…
    Io “me la prendo” perchè una creatura come quella del Vampiro ha ragione di esistere letterariamente con una “sua dignità”, al di là delle crisi mistiche dei Vampiri della Rice, dello sbrilluccicamento di quelli della Meyer, del bisogno di fare la nanna nella terra dei Carpazi di quelli di Stoker.
    Mi perplimo perchè le giovani autrici, nella foga di seguire questa maledetta moda di Tualait, scrivano senza saper usare la punteggiatura, il discorso diretto, senza rispettare congiuntivi ecc ecc.

    E quando dicevo che un vampiro “vero” si mangerebbe Edward, intendevo dire che Edward perderebbe qualsiasi confronto con un vampiro con tutti i crismi del genere. Tutto qui. XD
    Idealmente, mi immaginavo “l’incontro” tra Cullen e il “vampiro vero” e me lo immaginavo col finale più scontato, ovvero Cullen ridotto a polvere. u.u
    (Vampiro vero e crismi affini secondo una tradizione folkloristica e letteraria che ha una sua dignitosa collocazione nel panorama dei “prodotti” sul sovrannaturale a cui tutti possono attingere e a cui mi riferisco.)

    Vedete, io trovo che l’analisi della personalità di un vampiro valga davvero la pena di farla, per uno scrittore che ami il genere.
    Il Vampiro ha tante peculiarità e tante contraddizioni mentali che davvero ci si potrebbe soffermare all’infinito sulla sua personalità e costruire miliardi di storie a tal proposito.
    Il Vampiro non ama. Il Vampiro non ha sentimenti nel senso umano del termine. Il Vampiro è un non-morto che si nutre di sangue umano, che deve uccidere, che deve combattere una lotta interiore tra istinto e razionalità ogni notte. Ogni Vampiro che si potrebbe creare come personaggio di una storia avrebbe un suo percorso per giungere alla “maturità”. Mi piace pensare che si potrebbero creare personaggi con un certo spessore, capite? Ma ammetto che sono solo mie aspettative che il mondo non può condividere.
    Il Vampiro non è il fiQuo che va al liceo, il vampiro non è nemmeno quello di Buffy. Almeno per me.
    Sono tutti dei derivati e io li “accetto” (amen u.u”), ma non posso evitare di criticarli se certi aspetti inventati dallo scrittore/sceneggiatore di turno non mi garbano.
    E’ ovvio: ognuno il vampiro lo vede a modo suo. Anche la Meyer.
    Ma la Meyer ha fatto una cosa diversa: ha voluto usare lo stratagemma del vampiro per cercare di creare una storia “originale”, altrimenti avrebbe sfornato la solita pappardella del più bello del reame che s’innamora della ragazza più imbranata.
    E’ questo che mi fa storcere il naso.
    E’ pur vero che queste sono solo MIE considerazioni a tal proposito, desunte dalla lettura del libro e me ne assumo pure la responsabilità.

    Tutto questo papiro per dire che, sì, accetto ogni prodotto e sottoprodotto sulla figura del Vampiro che chiunque è in grado di sfornare, ma NON accetto la disinformazione sugli argomenti che si tirano in ballo quando inizio una storia e il “non saper scrivere” una storia.

    Spero di essermi spiegata, non vorrei essere fraintesa o essere vista come quella che crea “polemiche”.
    Anzi, mi piacciono i confronti salutari e lo scambio di opinioni.
    Seguo Fastidius da un bel po’, ormai, e ho imparato non solo a sorridere grazie all vostre recensioni, ma anche ad essere molto più critica verso me stessa come autrice e verso gli altri autori.

  51. P.S. Mi sono accorta che qua e là mi sono dimenticata qualche plurale, perdendo di vista il soggetto del periodo nella foga di terminare il discorso. u.u”
    Chiedo venia anche per altri eventuali errori: è la fretta ed è l’ora della pappa. XD

    *si cosparge il capo di ceneri*

  52. @MelianEstel
    sono anni che scrivo fan fiction. Ho iniziato a 13 con Inu-Yasha, continuato con Harry Potter, Star Wars (la mia incompleta over the hills and far away è piaciuta pure anche se sono tipo…4 anni che non posto un capitolo XD) Bones, NCIS, CSI e Underworld. ecco, per l’ultima categoria, ne ho scritta a mano una lunga 150 fogli A4 quadretti da mezzo cm tutti i singoli quadretti come sfogo per problemi personali (soffro di grafomania, da sola potrei mantenre la BIC) però come te prma di buttarmi a scrivere qualunque cosa mi sono documentata, letto libri, giocato ai giochi di ruolo, sono andata a rispolverarmi Il Vampiro di Polidori, che tutti si dimenticano di citare, e ahimè, l’estate scorsa, consigliata da un’amica ho letto Tuailait. libercolo da spiaggia, niente di più. solo dopo ho saputo di tutto i battage mediatico che c’era dietro. e la cosa mi ha schifato assai, al cinema ci sono andata pr ridere, così come farò con new moon, andrò per farmi una grassa risata. non so quanti di voi frequentino http://www.fanfiction.net ma lì ce ne sono per tutti i gusti. così per ridere me ne sono lette un paio. no forse qualcosa di più, e lì si va per estremi: o sono scritte da bambine caste e pure, o sono scritte da eteree di professione cher riversano tutta la loro sessualità repressa in ff di un morboso e degradante pazzesco. ne ho linkate un paio qua sotto per far vedere. è pazzesco, poi tutte queste così dette twilighters sono delle esaltate, manco degli integralisti islamici! il problema vero non è il libro o la meyer, lei un minimo di impegno ce l’ha messo. sono le fan che sono preoccupanti

  53. Anonima non loggata, evitiamo, evitiamo, EVITIAMO le considerazioni sulle autrici. Per favore, non vorremmo più doverlo ripetere.

    Magnolia no-log

  54. il problema vero non è il libro o la meyer, lei un minimo di impegno ce l’ha messo. sono le fan che sono preoccupanti
    Qui si esula dalla questione fanfiction e vampiri e non mi sembra il caso… l’unica cosa che mi sento di dire è che non tutte sono così!! Io ho 22 anni, sono una twilighter, ho letto la saga prima che diventasse così commerciale e mi è piaciuta tantissimo!!
    Non ho mai detto che la Meyer sia la miglior scrittrice del mondo (Ci mancherebbe altro, non ne posso più di “trasalii”, “marmoreo” e “sghembo”), né che la sua storia sia una delle più originali del mondo, ma comunque ha creato qualcosa di piacevole da leggere. Quello che si è scatenato dopo l’uscita del film è un’altra questione, però sono perplessa: utente anonimo (Scusa, non so come altro chiamarti XD) se Twilight non ti è piaciuto, perché buttare così soldi che potrebbero servirti per altro? A me il libri di Moccia non piacciono, figuriamoci cosa possono essere i film, l’ultima cosa che mi passa per la testa è andare a vedere tali “film”!!

    Comunque, non è questa la sede per parlare di queste cose, quindi cambiamo argomento…
    Quello che credo, è che se una saga letteraria, un telefilm, un film o altro, ti siano piaciuti così tanto da inventarci una storia sopra (Io lo faccio con qualsiasi cosa praticamente XD), dovresti almeno avere la coscienza di scrivere qualcosa di decente!!
    Io ho scritto e sto scrivendo fic su Twilight, ma per farlo ho praticamente smembrato i personaggi della Meyer per capirne ogni minima sfumatura caratteriale, ho studiato i tempi e i luoghi in cui avvenivano i fatti, sia per la storia normale che per l’AU, e sto sempre attenta a scrivere in italiano corretto, facendo betare i miei capitoli da più persone…
    Credo che se ogni fanwriter ci mettesse un minimo più d’impegno, il mondo delle ficcyne sarebbe un mondo migliore…
    Però a quel punto non esisterebbe più Fastidious, quindi magari è meglio se ogni tanto sbuchino storie così XD

    Con ciò non voglio offendere nessun autore, sia chiaro!! Voglio solo puntualizzare il fatto che troppo spesso l’atto dello scrivere qualcosa venga preso alla leggera…

  55. Vero, se tutti si impegnassero Fastidious non esisterebbe (o avrebbe una forma radicalmente diversa), ma forse è più corretto dire che Fastidious nasce proprio di fronte alla mancanza di impegno. Che non è solo quello di chi le ff le scrive, ma anche di chi le commenta in termini entusiastici anche quando i difetti sono tanti, evidenti e indifendibili.
    Questo è un discorso generale che si applica a tutti i fandom, e non solo quello della Meyer, ma una critica forte a quest’ultima è proprio quella di non aver esplorato una possibile forma diversa del vampiro, bensì di averne proposto una versione allo yogurt adatta al libro (per cui invece del vampiro avrebbe potuto esserci un semidio, un mezzodemone, uno shinigami o qualsiasi altro essere soprannaturale, e sarebbe andato bene comunque). In altre parole, la Meyer avrebbe fatto con i vampiri quello che molti fanwriter fanno con i fandom: li prendono per adattarli a loro piacimento senza alcuna cognizione critica.
    Questa ovviamente è l’opinione dei detrattori della Meyer, tra cui mi inserisco anche io, come alcuni qui già sanno. E però già il fatto che stiamo qui a parlarne, e ne esce una discussione così interessante, mi sembra una cosa più che positiva.

  56. @skeight
    Guarda, io sono una fan accanitissima di Twilight e saga, ma sono la prima a descriverla come una storia d’amore che si fa più interessante con la scusa dei vampiri
    Nel senso che questo mondo vampiresco avrebbe potuto essere approfondito molto meglio!! Il vampiro in sè non è un essere buono e i Cullen sono un’eccezione, fatto sta che i vampiri quelli veri (O forse sarebbe meglio, non “vegetariani”) vengono additati dalle fan come “vampiri cattivi”… Lì il mio pensiero è: eh no, mie care!! Sono vampiri, punto.
    Tuute le fan pensano ai Cullen come a vampiri classici, nei limiti della classicità vampiresca meyeriana, ma è lì che sbagliano perché questa famiglia rappresenta un’eccezione che purtroppo in molti tendono a considerare la norma.

    Comunque sono d’accordo… Queste discussioni sono davvero interessanti ^^

  57. l’impegno nello scrivere andrebbe messo sempre, che vada pubblicato o meno, andrebbe fatto per amor proprio secondo me. col mio commento non volevo dire che tutte le FF su twilight sono orrende, ne ho lette di scritte bene, è che troppo spesso ho visto robaccia veramente scritta con i piedi, ma in tutti i fandom. e praticamente ci ho imparato l’inglese con le FF. poi dai, se tutti si impegnassero seriamente a scrivere FF, fastidious non esisterebbe, e noi non saremmo qua a tarabaccolare XD
    vabbeh ritorno sulla mia ff di warcraft…

  58. Ah certo, quando scrivo cerco sempre di farlo al meglio, non mi sento a posto con me stessa se so che quello che ho appena scritto non mi convince al massimo… cosa che capita quasi sempre, in effetti, ma vabbè XD
    Comunque ci sono alcune fic che meritano davvero, così come ci sono delle schifezze che non meritano neanche di essere chiamate tali…

  59. poi oh, io mi baso forse un po’ troppo sui siti esteri in inglese. in italiano non ne ho mai trovato che mi soddisfacessero appieno quindi sin da ragazzina mi sono buttata su quelli in inglese. sicuramente in italia la situazione è diversa perchè la cultura della fan fiction è molto meno conosciuta qua da noi, e magari quei pochi che scrivono scrivono un po’ meglio, poi non so.
    ho letto cose meravigliose. romanzi che se fossero stati eradicati da un fandom (della serie cambia i nomi ai personaggi e modifica un po’ l’inizio) e hai un romanzo bello e buono. ci sono state quelle che mi hanno commosso, altre che mi hanno fatto arrabbiare esattamente come i personaggi. altre che secondo me hanno influenzato l’andamento di una serie televisiva.
    poi ci sono le ciofeche. e quelle capitano ovunque. c’est la vie (se ho sbagliato a scrivere correggetemi, non studio francese)

  60. Torno un po’ indietro (un bel po’). Alla frase di Melian:

    I Vampiri NON sono quella cacca inventata dalla Meyer! ç_ç
    […]
    Se non si ha nemmeno idea di cosa sia VERAMENTE un Vampiro, evitiamo di scriverci su.

    ci sono state risposte sì cortesi e argomentate, ma sostanzialmente critiche. Concordo con esse fino al punto per cui, per lo scrittore di fanfiction, la prima regola è l’aderenza all’opera di riferimento, quindi se scrivo di Twilight devo scrivere di cosi sbriluccichi filantropi coi superpoteri e il macchinone tamarro, ok. Tuttavia, quando il discorso si sposta sul campo letterario e leggo tutto sommato una certa indulgenza verso la Meyer, qui non mi trovo decisamente più d’accordo, e l’unica cosa che posso fare e ricitare e risottolineare col sangue le due frasi di Melian, che nella loro semplicità sono proprio IL punto della questione.
    Io penso di aver capito che cosa si intende (scusate se non preciso chi ha detto cosa, è una discussione lunga che ha coinvolto più persone, se mi metto a citare tutti non la finisco più) nel concedere, come alcuni qui hanno fatto, all’autore “libertà di movimento” all’interno di un genere come può essere quello vampirico. No, di più, è GIUSTO potersi muovere liberamente, reinterpretare la figura del vampiro che è un archetipo dell’horror per permettergli di continuare ad esserlo nonostante i tempi cambino (e cioè, se il vampiro deve – e DEVE farlo, è nato per questo – incarnare un timore intimo dell’animo umano, bisogna che le sue caratteristiche mutino al mutare della sensibilità umana stessa). Intendo dire, oggi nessun maschietto si spaventerebbe all’idea di una cosa a tre con sgnacchere vampire come invece si era spaventato il povero Stoker, ottenebrato dalla rigida morale vittoriana. I tempi cambiano, i vampiri devono cambiare a loro volta. Va bene che abbiano le unghie di vetro, va bene che emergano dalla nuda terra, Anita Blake non va bene per niente ma sorvoliamo, va bene che gironzolino di giorno o si mangino bruschette se vogliono, purché però mantengano ciò che fa di loro dei vampiri, e cioè: devono incarnare quel benedetto archetipo, devono avere a che fare con l’angoscia del nostro intimo. Che sia il disagio dell’immortalità (leggasi: paura della morte altrui), il dilemma della doppia anima, quella ancora umana e quella predatoria (perfino in Buffy questo è stato rispettato), che sia invece più classicamente l’attrazione terrificante per il diverso, che sia il simbolo del sesso che manda in rovina, che sia semplicemente la paura del Male con la M maiuscola o whatever, si può parlare di vampiro se c’è qualcosa di tutto questo, se – al di là degli stupidi dettagli – in loro c’è qualcosa che “morde”, e deve morderlo a fondo questo nostro collo.
    La Meyer, per ignoranza dichiarata, non ha rispettato quest’unica regola: si continua a concedere ai suoi personaggi la dignità di “vampiri”, ma in realtà si tratta solo di un’etichetta di comodo per definirli senza doversi ogni volta esibire in complesse perifrasi. Twilight non è una storia d’amore wannabe originale con l’aggiunta del vampiro, perché non ci sono vampiri dentro. Edward Cullen non ha niente del vampiro se non il nome, e non perché sbarluccica o perché può mangiare pizza e non dorme nella bara, ma perché non incarna un bel niente se non la vaghissima idea del principe azzurro dark (per quel che può significare dark per una persona vissuta da sempre nel mondo a parte dei mormoni, per di più). Nei vampiri della Meyer (anche in quelli cattivi) non c’è niente di angosciante, ma niente. Ergo, non sono vampiri. E sì, grazie al canino che non esistono nella realtà, ma esistono nell’immaginario e tutti quanti per questo siamo in grado di riconoscerli. E di smascherarli soprattutto. Se prendo una sedia e gli attacco sopra l’etichetta “pipetta per il tacchino”, non è che questo accorgimento basta per convincere gli altri che sto seduta su una pipetta per il tacchino. Per non parlare di quanto può diventare difficile farcirlo…
    Vanth

  61. @ Vanth: ovviamente parlo solo per me, quindi prendi questa risposta al tuo argomentato, valido e bel commento come un’opinione personale

    La criticità che hai visto nelle nostre ribattute alla frase di Melian non è stanto in QUANTO ha detto ma in COME lo ha detto. Non so quanto tu conosca il forum legato a questo blog ma posso assicurarti che tra di noi ci sono stati chi ha apprezzato la saga di Twilight (e m’inserisco senza vergogna tra di loro anche se, come ha già puntualizzato Bella, la Meyer per questo non la metterei mai ai livelli di Stoker o dei primi romanzi di Anne Rice) e chi la odia. Il dialogo tra noi, le discussioni non sono mancati e se c’è una cosa di cui andiamo fieri è questa chiarezza, che possediamo anche quando ci si trova su fronti opposti di gusti. Quello che ho trovato imprudente è stato l’esprimere una propria opinione, sacrosanta, con termini simili a quelli usati dalle vere piaghe di ogni fandom: sì, sto parlando delle Twilighters in questo caso e dei fans più accaniti in generale. Sono loro quelli ad atterrirmi di più; più della stessa saga letteraria/film/fumetto/telefilm a cui hanno votato una devozione morbosa.

    So cosa vuol dire rispondere sull’onda dello sdegno, dell’impulsività, di tutto quello che si vuole ma trovo sia giusto argomentare poi, anche con toni accesi, la propria opinione. Spero che la mia puntualizzazione chiarisca in parte cosa ho precedentemente scritto.

    Arwen.

  62. Uh, la tua risposta, Arwen, mi ha fatto venire il dubbio di non aver chiarito il motivo del mio delurkamento, ma del resto ho voluto rispondere in modo generale (cioè a tutti e a nessuno in particolare) e quindi sapevo che avrebbe potuto succedere. 🙂 In effetti, anche se hai fatto bene a chiarire, il punto per me non era tanto inserirmi nella discussione del ‘come’ – in proposito alla quale tendo a concordare con te, per inciso. Il mio aggancio, per così dire, era stato lo scambio a proposito della figura letteraria del vampiro, e solo questo. Si sono dette cose interessanti, come è stato fatto notare, e citati (correttamente) nomi importanti, ma mi sembrava che il punto che ho voluto sottolineare non fosse stato indicato con chiarezza da nessuno, sebbene a parer mio fosse proprio quello la chiave per poter continuare a parlare non solo di Twilight, ma del vampiro come figura letteraria. Quindi non vorrei che le mie parole venissero prese come osservazioni sulle vostre motivazioni pro o contro: volevo solo aggiungere alla discussione un ingrediente che mi sembrava mancasse. ;-D
    Vanth

  63. @Vanth
    Ognuno ha le sue opinioni e le sue idee sui vari argomenti di cui si parla… La figura del vampiro in Twilight non è proprio il massimo, ma per esempio i Volturi, con tutta la guardia, sono un buon esempio di vampiri “cattivi” nella saga. Ovvio che non hanno niente a che vedere con i vampiri tradizionali, con quelli di Stoker o della Rice, ma nessuno ha mai messo in dubbio questa cosa!!

    @Arwen
    Purtroppo, questa nuova generazione di adolescenti è afflitta da una grave piaga chiamata bimbominkiaggine, di cui ho paura non ci libereremo presto… Questi bimbiminkia affollano ogni fandom e rendono una minkiata ogni cosa… Prima che facessero il film di Twilight, questa cosa era molto meno marcata e i Twilighters, quelli veri, potevano starsene in santa pace senza che nessuno li additasse come poveri deificienti…

  64. Sarapastu, ribadisco, il mio discorso non è mai stato “Quelli a cui piace Twilight non capiscono niente”, dunque delle opinioni degli altri capirai che m’importa poco – nel senso che le rispetto, ma non mi interessano, sto parlando d’altro. I Volturi saranno i cattivi della saga, ma sono cattivi come possono esserlo i mafiosi, i rapitori di bambini, la strega dell’Ovest, la Baba Yaga o l’orco antropofago: quello che intendo dire è che loro ricoprono il ruolo dell’antagonista, tutto qui. Non sono vampiri letterariamente parlando, non hanno un “significato” vampirico. Li chiamiamo così perché nel mondo della Meyer i ‘vampiri’ sono questi, d’accordo, ma i ‘vampiri’ della Meyer – che piacciano o meno, non importa questo – sono a rigor di logica vampiri? Non dico ‘vampiri tradizionali’, perché se leggi bene il mio intervento capirai che il vampiro tradizionale è solo UNA visione del vampiro e che io non ho mai voluto usare questa categorizzazione come discriminante. Il mio discorso si fermava qui. E, per inciso, non è che l’ho fatto per dividere le acque tra chi la pensa come me e ha ragione e chi invece non la pensa come me ed è un povero fesso privo di gusto.
    Vanth

  65. No, Vanth, non volevo dire questo. Insomma, essendo stata sempre affascinata da vampiri e affini lo so benissimo che la figura del ‘vampiro’ della Meyer non è proprio il massimo… Comunque quando ho scritto la mia risposta a te e Arwen, non avevo letto ciò che avevi scritto tu. Solo dopo aver pubblicato il mio commento ho visto che ce n’era un altro tuo XD

    Allo staff di Fastidious:
    Grazie, grazie e ancora grazie per aver pubblicato questa recensione! Grazie a voi, io e altre ragazze (Soprattutto loro in realtà XD) abbiamo scoperto che nei capitoli seguenti quest’autrice, valenessie, ha scopiazzato qua e là facendo copia e incolla con alcune delle fic più popolari e ben scritte del fandom di Twilight. La differenza tra ciò che scrive lei e ciò che ha copiato è evidente e ci stiamo muovendo per far cancellare questo plagio dal sito.
    Grazie ancora!

  66. Io credo che Vanth abbia interpretato davvero molto bene quello che intendevo dire col mio primissimo commento.
    Spero poi di essermi meglio chiarita in seguito.
    Se ho risposto sull’onda dell’impulso è perchè ne ho fin piene le tasche di trovare prodotti letterari scarsi e poco curati nel mondo italiano delle fanfiction.
    E sì, il mio era anche sdegno perchè una figura letteraria su cui si potrebbero costruire tante storie di ottima qualità come il vampiro viene tanto bistrattata.
    E voglio esulare dal contesto Meyer e portarmi, invece, nel contesto delle “storie originali”.
    Anche nel panorama dei racconti “originali” sui “vampiri” si rintracciano gli elementi usati dalla Meyer per creare la “sua razza di vampirli… ehm, vampiri u.u”.
    Questo è un altro problema!
    Ecco che uno (io) si chiede se davvero gli autori abbiano la più pallida idea della materia che trattano.
    In una storia originale, poi, dove per scrivere non dovrei attenermi ai canoni rintracciabili in un libro (quello della Meyer in questo caso, vah), ma posso spaziare più agevolmente tra le varie forme del vampiro esistenti nel folklore e nella letteratura mondiale per scegliere quello che è più adatto a quella che è la mia personale concezione del vampirismo, mi ritrovo il vampiro è descritto mentre si fa una passeggiata sotto il sole e sembra superman un poco anemico.
    Lì parte il sopracciglio che si solleva. Anzi, due sopraccigli.
    Perchè i caratteri dei vampiri meyeriani devo divenire “tradizione” e riutilizzati anche fuori dal fandom di appartenenza?
    Non capisco, sinceramente, come sia potuto accadere.
    Non trovo l’introspezione che m’incuriosisce, i caratteri che fanno del vampiro “il vampiro”, appunto
    Non voglio star qui a far la capricciosa detratrice della Meyer, sia chiaro.
    Il mio cruccio è trovare autori che non sanno ciò di cui scrivono e che prendono come oro colato quello che trovano tra le pagine di Tualait.
    Arwen, è su questo che mi infervoro! Sulla non conoscenza della “materia prima”.
    E mi scuso se sono apparsa alla pari dello lo stuolo di ragazzette adoranti che difendono stenuamente Tualait.
    C’è una netta differenza tra me e loro: io so argomentare la mia critica negativa, ho delle ragioni forti per continuare a sostenerla. Ed è tutto dire.
    Non è il semplice “sdegno della fan” che sbatte i piedini e dice “ma è bellixximo!!!! Tu non capisci un caxxo!!” (mi è capitato

  67. Miseriaccia infame!
    Splinder mi ha tagliato il commento! >.<
    Adesso ho perso il filo, sigh! ç_ç

    Dicevo…
    Il mio è lo sdegno di chi cerca storie di qualità e non ne trova, di chi cerca cura e attenzione nelle storie degli altri autori proprio come fa lei stessa e non ne trova.

    Vanth diceva bene: il vampiro incarna il “lato oscuro” della psiche umana, le nostre paure.
    Signor storie potrebbero prendere spunto da questo e da altri, molteplici e affascinanti aspetti del vampirsmo.
    Mi chiedo perchè non c’è curiosità da parte degli autori di esplorare a fondo certe figure e certi simboli, di crescere attraverso queste analisi.
    Mi chiedo perchè scrivere sull’onda della moda storie senza capo nè coda e non soffermarsi e chiedersi cosa davvero si potrebbe tirare fuori da un genere tanto interessante come i racconti vampireschi.
    Ma forse questo esula da tutto il resto del discorso e sto divagando.

    In conclusione, è in Vanth che mi rispecchio, perchè ha saputo davvero interpretare ciò che volevo dire.
    Mancanza mia non esprimermi meglio per comunicare le mie idee (e già stando dietro un monitor non è facile, perchè non ci si può guardare XD)

    Mi scuso anche per le frasi contorte e per gli errori vari che trovate in giro. u.u”

  68. Melian, concordo sull’analisi che fai sul fatto che la “moda Meyer” abbia avuto come effetto collaterale un’ampia diffusione di un’idea piuttosto distorta (in realtà più che altro svuotata) del vampiro. Tuttavia, e questo forse ti può tirare su di morale (per me ha funzionato), devi considerare due cose: la prima è che, trattandosi di una moda, è qualcosa di passeggero. La seconda è che questa idea posticcia del vampiro ha attecchito soprattutto sul terreno di un pubblico che in realtà di vampiri e horror in generale non sa molto perché si tratta di un genere che non gli interessa proprio. Non è sempre così, è vero, ma in genere gli appassionati di gotico che apprezzano Twilight hanno di questi libri un’opinione molto ridimensionata: lo apprezzano con molti ‘ma’, proprio perché sanno che il vampiro è altro. Viceversa, ci sono orde e orde di ragazzine che di succhiasangue che puzzano di terra e di marcio non vogliono neanche saperne, ma che scoprono con questi libri che il vampiro è eroe romantico. Non avendo basi per un’analisi decente, concludono che il vampiro SIA eroe romantico, punto. Non gli interessa approfondire la cosa perché inevitabilmente l’approfondimento le porterebbe a lidi che non gradiscono e che non gli interessano: se nel vampiro, obiettivamente, cerchi il belloccione su cui sospirare, che te ne fai di Carmilla? 😛 Ma di buono c’è che, come dicevo, non essendoci davvero una passione per il genere, queste ragazze sono spinte semplicemente dal fatto che oggi come oggi Twilight è sulla cresta dell’onda. Un domani accadrà per qualcos’altro, e i vampiri torneranno ad essere pane (anzi, sangue XD) per i denti dei loro cupi aficionados.
    Vanth

  69. @Sarapatsu: se mi è concessa la battuta, per essere un blog inutile (sì, ci accusarono anche di questo, tra le mille altre cose XD) direi che siamo vergognosamente utili. Fastidious per il sociale!

    @ Melian e Vanth: la discussione si sta facendo molto interessante, davvero. Concordo con voi quando parlate di come la “moda Vampiro” sia stata scatenata recentemente e senza solide basi, parlando del target di lettori e lettrici a cui Twilight si rivolge. Tra l’ altro, come qui abbiamo già tristemente visto nel fandom di Harry Potter (lo cito come massimo esempio ma se ne potrebbero fare molti altri…) molte delle autrici di ficcyne non hanno mai nemmeno aperto un libro della saga di mamma Rowling. Sarei pronta a scommettere che lo stesso vale per la Meyer.
    Tornando sull’argomento, è vero: non è difficile immaginare tutte queste orde di fans completamente digiuni della mitologia vampirica. Non avranno mai preso in mano e meno che mai lo faranno in seguito salvo eccezioni, il racconto di Polidori, il “Dracula” di Stoker o qualsiasi altro romanzo dove tale figura mitica sia stata approfondita e resa quella che i veri appassionati conoscono.
    Ma come tutte le mode -anche se mancano pochi mesi all’uscita di New Moon nelle sale- anche questa si attenuerà, con fiammate di ritorno quando usciranno i nuovi film. E’ inevitabile.
    Come sarà inevitabile che ci sia sempre qualcuno con un po’ di cervello a far nascere dibattiti interessanti come questo.

    Arwen.

  70. Vanth, il fatto che sia una “moda passeggera” è l’unica cosa che mi “consola”. XD
    Sia ben chiaro: io apprezzo qualsiasi tipo di Vampiro, dal Nosferatu che è un mostro orribile, al Vampiro più “raffinato ed elegante”. Ognuno di loro incarna un simbolo e una visione dello scrittore che ne traccia la storia. L’ho fatto anche io: ho scritto del Vampiro sanguinario, ma anche del Vampiro maturo e più ponderato, più elegante.
    Ma che le autrici di “ultima generazione” (mamma mia, parlo come una vecchia zia e di anni ne ho solo ventuno! XD), credono sul serio che il “must” sia il “vampiro Meyer’ style”, mi lascia perplessa.
    Io spero che la situazione cambi e… migliori!

    Sarapatsu, sono contenta che quella storia sia stata cancellata, visto che attentava alla grammatica italiana – “particolare” anche più grave di qualsiasi altra cosa. u.u”

    Arwen, anche io sono convinta che la discussione sia interessante e costruttiva.
    Non parliamo di HP, che anche lì mi si contorce lo stomaco. ù_ù XD

    Il problema sta proprio in questa “diffusione di massa” delle storie basate sui libri (e che NON sostituiscono affatto il libro, anzi!) che fa progredire – un po’ in tutti i fandom – le “mode”.
    E proprio perchè queste sono “mode passeggere”, il fatto che nascano decine di storie-non-storie su certi fandom quali HP, Tualait, ecc, è anche più grave.
    Gli autori di fanfiction non leggono, ecco il problema!
    E’ stato così per Il Signore degli Anelli, per Harry Potter, anche per la Meyer, anche per i film sui comics della Marvel.
    Triste e controproducente, davvero.
    La disinformazione è ampia, troppo ampia, ed è la causa di una buona percentuale di storie che non riescono bene e son campate in aria.
    Il discorso esula dalla Meyer e dal vampirismo, ora, benchè li comprenda appieno.

    Sono mode che vanno ad ondate e vengono seguite da quel pubblico giovane più facilmente influenzabile che non sa assolutamente cosa sia un buon libro.
    E poi sento al TG che il livello di preparazione in italiano delle nuove matricole universitarie e bassissimo… e grazie al canino, aggiungerei!

    Ok, mi sto di nuovo infervorando!
    Abbiate pazienza, ma quando una discussione mi prende… mi prende! XD

  71. Sarapatsu, sono contenta che quella storia sia stata cancellata, visto che attentava alla grammatica italiana – “particolare” anche più grave di qualsiasi altra cosa. u.u”
    Eheh, ieri ho passato il pomeriggio, insieme ad altre due ragazze, a preparare la mail da inviare ad Erika, ma poi questa tizia l’ha cencellata da sola la storia, ha avuto paura di essere bannata per plagio probabilmente. E avendo scopiazzato da due fic MOLTO famose nel fandom di Twilight avrà avuto la coscienza sporca…

    Comunque è vero, il problema è che se ora qualcosa va di moda diventa oggetto di tutte le ragazzine che vogliono per forza scriverci qualcosa. Ora sta capitando con Twilight, è successo con i Tokio hotel, con HP, con tutto praticamente!!
    Quando io parlavo di Twilight alle mie amiche, mi prendevano per scema! Adesso la metà di loro è pazza di Robert Pattinson (Il che mi fa dire *bleargh*, se ti piace Edward non può piacerti Pattinson! A me già non piaceva per Cedric, che doveva essere bellissimo, figuriamoci per un vampiro che incarna la bellezza!), ma se gli dici ‘Quale dei 4 libri ti è piaciuto di più?’ ti rispondono ‘Ah perché, ci sono anche i libri?’
    Avete ragione quando dite che la maggior parte delle ‘fanwriter’ non li ha neanche aperti i libri di cui scrivono e queste cose accadono sia per la saga della Meyer quanto per HP…

    E avete ragione anche quando dite che la maggior parte di loro non sa neanche cosa sia un vampiro… Probabilmente se gli dici ‘Bram Stoker’ ti rispondono ‘Cos’è, un nuovo coktail?’ XD

  72. @ Arwen:
    Tornando sull’argomento, è vero: non è difficile immaginare tutte queste orde di fans completamente digiuni della mitologia vampirica. Non avranno mai preso in mano e meno che mai lo faranno in seguito salvo eccezioni, il racconto di Polidori, il “Dracula” di Stoker o qualsiasi altro romanzo dove tale figura mitica sia stata approfondita e resa quella che i veri appassionati conoscono.
    🙂 A me il successo di Twilight ha interessato molto proprio come fenomeno, ero curiosa di capire come mai fino a qualche anno fa i vampiri erano roba da disadattati (parlo dal punto di vista della persona media, tipo la libraia che mi ha venduto un’antologia di racconti vampirici guardandomi come se gliel’avessi chiesto sgranocchiando gattini) e invece ora sono diventati cool, e non ci si può girare senza inciampare in pile e pile di libri cloni (in genere perfino peggiori di quelli della Meyer). E effettivamente è così, la maggioranza dei fan di Twilight non ama i veri vampiri – la migliore di tutti resterà sempiternamente la ragazza che si professava “appassionata di vampiri” a cui è stato chiesto se aveva letto Stoker e che ha risposto: “Eew, non la leggo quella roba” (LOL!).

    @Melian:
    Gli autori di fanfiction non leggono, ecco il problema!
    Eh già, ma, per l’idea che mi sono fatta io, correggerei leggermente la tua frase: il vero problema degli autori di fanfiction è che, anziché leggere i libri, leggono le altre fanfiction, e acriticamente, senza essere capaci di distinguere quella buona da quella pessima. Da qui tutte le varie piaghe: la standardizzazione dei peggio luoghi comuni triti e ritriti, l’evoluzione deforme del fanon, l’italiano approssimativo e povero, gli slanci di fantasia che vanno quasi sempre in direzioni ridicole e indesiderabili ecc.ecc.ecc. 😦
    Vanth

  73. Sarapastu, il plagio è la goccia che fa traboccare il vaso.
    E’ veramente odioso come fenomeno, perchè non c’è niente di peggio di ritrovare una brutta copia della tua storia in giro con la firma di un’altra persona.
    Quindi, meno male che c’è stato Fastidious a segnalare questa storia.
    Una mano sulla coscienza magari questi autori dovrebbero passarsela più spesso. Già.

    Vanth, sai che anche a me è capitato che la gente mi guardasse storto quando mi presentavo con libri sul vampirismo tra le mani?
    I miei genitori ancora non capiscono cosa ci trovi di interessante e bello! XD E io sono una persona normalissima, con una vita sana e non dedica a chissà quali pratiche. ù_ù

    Poi… boooooom! E’ arrivato il libro della Meyer e le cose hanno cominciato a cambiare. Il film ha dato il colpo di grazia.
    Tutti che impazzano per i vampiri, i mannari, gli attori (per carità, saranno anche bravissimi, ma…)!
    Come dici tu, è stato proprio un fenomeno “interessante” da seguire e la sua evoluzione mi ha lasciato un vago retrogusto amaro in bocca per le motivazioni che ho già fatto presente.

    Forse azzarderei a parlare di involuzione, perchè ci ritroviamo sugli scaffali delle librerie pile e pile di libri stracolmi di clichè, scritti in maniera poco coinvolgente (lo stile della Meyer, come quello di Moccia e tanti altri “scrittori editi” negli ultimi anni non mi attira come quella di una Anne Race o di una Rowling, per esempio) e da cui gli autori prendono spunto per scrivere le loro fanfiction, senza possedere le nozioni di base di grammatica e sintassi, privi di uno stile proprio – anche da maturare con errori e correzioni, com’è giusto che sia.

    Non dico assolutamente di essere la nuova scrittrice del secolo, anzi.
    Ma sono una scrittrice che cerca sempre e solo di migliorarsi, anche sbagliando, anche chiedendo critiche e correzioni da chi è più abile e bravo.

    Forse, però, Vanth hai ragione quando dici che gli autori leggono le altre fanfiction… è anche da qui che nasce il plagio, come in questo caso. (Non so se sia vero o meno, mi affido a Sarapastu che è certa di averne ravvisato)

  74. Mmmh, esco momentaneamente dal mio lurkaggio perchè si tocca un discorso a me carissimo, anche troppo: i vampiri.
    Premetto che io ho amato moltissimo Twilight, odiato a morte New Moon, trovato fastidioso Eclipse e a più o meno leggibile Breaking Dawn. E che non ho visto i film perchè non sono d’accordo con la scelta degli attori per i due protagonisti. Premettendo questoXDscrivo fin da quando ero piccola racconti sui vampiri. Ho letto Stoker, alcuni libri della Rice, varie antologie sui vampiri (anche per informarmi sulla figura originaria del vampiro, quello che di elegante non aveva niente), e sto aspettando che arrivi Carmilla in libreria. Mi interessava quindi il discorso sulla poca inventiva di chi scrive fanfictions e anche di chi scrive libri.
    Personalmente nelle mie storie ho sempre cercato di inventare almeno un elemento di originalità rispetto alla figura ‘standard’ del vampiro. Ho creato una storia in cui il vampirismo era provocato da un virus (la spiegazione fantascientifica di ciò è lunga un intero capitolo quindi perdonatemi se la omettoXD), un’altra in cui la protagonista era una ragazza che si faceva mordere solo perchè non voleva perdere il ricordo della sua amata donna angelicata, un’altra ancora in cui c’era una stretta cerchia di vampiri, ognuno proprietario di un talismano che rappresentava un elemento, e in cui il vampiro dominatore dell’oscurità si innamora di un umano che, se trasformato in vampiro, diverrebbe simbolo della luce creando un pericoloso paradosso, eccetera.
    Ora, non dico assolutamente che siano idee ottime, però effettivamente mi infastidisce il fatto che io stia giorni e settimane a pensare e ripensare a nuovi modi di interpretare il vampiro, anche dal punto di vista psicologico, quando vedo migliaia di racconti con vampiri (a parte lucenti) belli, buoni e bravi. Insomma, tutto qui? Intendiamoci, un vampiro può essere anche buono, bravo e bello, ma possibile che sia solo questo, senza un minimo di introspezione psicologica, che con la figura del vampiro si può facilmente creare? Persino Edward si poneva il problema ‘mordo/non mordo’ O.O. Poi forse sarò io che ‘pretendo troppo’, ma mi sembra davvero assurdo che, scrivendo di un vampiro, ormai lo si usi solo per fare il figo di turno, mi sembra assurdo che non venga in mente nient’altro. Diamine, il vampiro è un morto che cammina e succhia sangue, pur non avendo letto altro oltre Twilight, davvero si è così ciechi da non vedere tutti gli spunti che questa cosa crea?
    Scusate per il commento sconclusionato ed eventuali errori@@.
    RamaLee

  75. RamaLee, sono d’accordo con te su tutta la linea!!
    Io passo giornate intere a rimuginare sui miei personaggi cercando di dargli un minimo di spessore psicologico e caratteriale e poi leggo cose senza capo né coda, in cui i personaggi sono delle piattole insopportabili e senza alcun perché di esistere!!

    P.S.Per la cronaca: quest’autrice/scopiazzatrice, valenessie, è stata bannata da EFP per plagio!

  76. RamaLee, la pensi esattamente come me! ^^
    Abbiamo detto più o meno le stesse cose tu, Vanth ed io (con la differenza che io Tualait non l’ho apprezzato… :P)

    Sarapastu, l’hanno bannata? Beh, direi che ci stava tutto il ban! ù_ù

  77. Commento solo adesso (ed abbiate pietà se non cito e/o faccio nomi, ma ho letto la discussione fra martedì e mercoledì e la mia pigrizia mi impone di non leggerla di nuovo).
    Quello che scriverò esula dal fare un’analisi del vampiro della Meyer, perché non ho mai letto la saga (né lo farò, non è il mio genere). Le mie uniche nozioni si basano sul film, che ho visto mossa per lo più da curiosità.
    E’ giusto reinventare un tipo di personaggio su cui ormai si è detto di tutto.
    E’ giusto aggiungere un tocco personale per reinventarlo. Poi, può piacere o meno, ma se ben ideato, non offre spunti di replica.
    Tuttavia, come hanno sostenuto in molti (Vanth, per citarne una), tutto questo non deve andare a discapito di ciò che questa creatura ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo. E’ l’angoscia ed il timore che suscita intimamente che fa di lui un vampiro.
    Eppure ormai si è perso questo concetto. Basta che qualcosa succhi sangue e sia vagamente figa per avere assegnato questo nome. Perché è ovvio che oggi più che mai che ormai si pensa più alla vendita del prodotto in sé (e quindi a cosa preferirebbe leggere il target cui è indirizzato), piuttosto che al contenuto in sé.
    Le adolescenti di oggi si confrontano con veline che escono con sex symbol, ereditiere che hanno quello che vogliono, chi vogliono e come vogliono, grandi fratelli e grandi sorelle che diventano famosidal nulla; è più che ovvio che sperino di uscire anche loro dall’anonimato un giorno e sposare Robert Pattinson o Ben Barnes o chi altro. Ed è ovvio che un libro/film/quant’altro dove il bel tenebroso di turno si innamora della normalissima e per niente strafiga attiri la maggior parte delle ragazzine. Il problema è che queste ragazzine, prese dalla moda passeggera non si fermano un attimo a riflettere, ad approfondire, non si interessano realmente di ciò che ci sta attorno (al di là di vampiri sbrilluccicosi, di unghie di vetro e di qualsiasi altra cosa si inventeranno).
    OK, mi accorgo che è un pensiero contorto, che riprende quello già detto… tutto per concludere che sono d’accordo con voi.

    E, Steel, ottima recensione come sempre. Rido ancora a crepapelle! ^_^

    *Cive – no log siempre*
    (un giorno mi riloggherò, giuro)

  78. Il problema è che queste ragazzine, prese dalla moda passeggera non si fermano un attimo a riflettere, ad approfondire, non si interessano realmente di ciò che ci sta attorno (al di là di vampiri sbrilluccicosi, di unghie di vetro e di qualsiasi altra cosa si inventeranno).
    Concordo, e a pensarci bene questa è l’unica cosa veramente horror relativa a twilight. 😛
    Poi è vero, come si dice “so’ regazzine”, fino a un certo punto è anche normale che siano vittime delle mode e dei gusti del branco e del mercato. Tanto per dire, quando ero piccola io mi guardavo tutti i giorni Non è la Rai e ho speso cifre allucinanti in cagate variamente inutili sui Take That, che in generale erano le Veline e i Tokio Hotel/Robert Pattinson/Whatever di una volta, e così molte delle mie attuali amiche, ma a un certo punto della vita ci si è acceso il cervello (alla faccia delle mode e della TV ecc.) e conto che succeda anche alle ragazzette di oggi. Sono ottimista sulle facoltà mentali del genere umano. 😀
    Vanth

  79. tutto questo non deve andare a discapito di ciò che questa creatura ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo. E’ l’angoscia ed il timore che suscita intimamente che fa di lui un vampiro.
    … Snì.
    Teoricamente sono d’accordo con te; in pratica, se Henry Fitzroy ogni tanto un minimo di quell’istintualità propria dei vampiri la mostra, Mick St. John è la personificazione del vampiro buono per eccellenza (no, non cito Louis de Pointe du Lac: il vampiro che segamentalizza mi va bene, ma un minimo di palle le deve avere; a Louis questo requisito manca).
    Mick (come Edward) deve (vuole) avere una vita tra gli esseri umani e per questo “rinuncia” all’inquietudine che suscitano normalmente i vampiri: abbiam casi di vampiri più pericolosi in entrambe le saghe (Joseph o i vari vampiri “cattivi” affrontati da Mick; James e Victoria in Twilight, e mettiamoci pure i Vulturi), ma questo non toglie che i Cullen e Mick preferiscano non far la parte del gatto col topo.
    Vampiri come Henry (Fitzroy) mantengono un’aurea più pericolosa: Henry è un artista che vive “isolato”, si muove tra personaggi meno umani e i suoi incontri con gli esseri umani si limitano a gente a cavallo tra i due “mondi” o vittime (almeno finchè non incontra Vicky).
    Differenze date dalla psicologia stessa di questi personaggi e dai loro bisogni: Ed, sbarluccicamento a parte, non ha molte difficoltà a farsi passare per umano; Mick ha qualche problemino in più col sole, ma in definitiva può aspirare ad una vita tra gli umani. Henry beve ancora esseri umani, può capitare che uccida ed ha un problema abbastanza grosso con la luce del sole e parecchie altre cose.

    Io potrei avere un sacro timore di Henry, ma non di Mick (Edward, essendo sotto “esame” non lo considero, qui). Eppure Moonlight offriva degli ottimi vampiri, parecchio in linea con la tradizione (o almeno parte di essa).

  80. Hai ragione, ma dobbiamo valutare il fatto che Mick o i Cullen non sono i “veri” vampiri. Hanno deciso di loro sponte di non far del male agli esseri umani, ma non rappresentano la maggioranza dei vampiri del loro mondo.
    Il problema sta in questo.
    Arrivare a credere per ignoranza che il vampiro sia una creatura romantica e priva di qualsiasi lato oscuro, e credere che gli altri siano “cattivi”. Quoto qualcun altro che ha detto che no, mi dispiace, ma sono solo vampiri.
    E trovo comunque riduttivo dire “Io potrei avere un sacro timore di Henry, ma non di Mick”. E’ ovvio: come spettatrice/lettrice, hai imparato a conoscerli, anche nel loro intimo. Beth, ricordo vagamente (e correggimi se sbaglio), quando viene a sapere che Mick è un vampiro, non accetta la cosa subito, ma ci rimugina per un’intera puntata. Non pensa subito: “eh, tanto è Mick. E’ buono”.
    Me, poniamo il caso beh tu debba scrivere una fanfiction su di un personaggio che fa la conoscenza di Mick, proprio mentre lui è trasformato in vampiro; scriveresti: “tizio si fidò ciecamente dal primo istante?”. Io personalmente no.
    Mentre molti, ormai, danno per scontato il vampiro buono e danno come eccezione com’è un vampiro in realtà, perché prendono per oro colato quello che viene proposto senza informarsi un minimo.
    Spero di essermi spiegata e di non essermi incasinata troppo.

    *Cive no-log… que sera, sera*

  81. Bella arriva a Forks, dove i Cullen sono insediati da anni e vivono nella comunità: con queste premesse anche scoprendo che sono vampiri, non andrei a paragonarli a quelli di “trenta giorni di buio”, ad esempio.
    Certo, finisco in Transilvania ed incontro Dracula e la cosa è diversa.

    Mick o i Cullen non sono i “veri” vampiri
    Allora manco Louis.
    Sono d’accordo che non rappresentino la maggior parte dei vampiri del loro mondo, ma non mi troverei bene nemmeno con una visione del vampiro alla buffy, che diventa di colpo il più grande stronzo di questa terra nonappena vampirizzato. Una via di mezzo (essere umano diventato essere delle tenebre, quindi incattivito ma con ancora qualcosa che lo tiene legato al suo passato) potrebbe essere la versione più equilibrata ed interessante.
    Per Mick la cosa viene descritta forse un po’ meglio che per i Cullen, ma per entrambi ad un certo punto c’è una svolta e decidono di non uccidere.

    Arrivare a credere per ignoranza che il vampiro sia una creatura romantica e priva di qualsiasi lato oscuro, e credere che gli altri siano “cattivi”. Quoto qualcun altro che ha detto che no, mi dispiace, ma sono solo vampiri.
    Come ho detto prima, affinchè il personaggio risulti interessante ci vuole una via di mezzo; più o meno tendente al lato oscuro, ma nella narrativa che non sia puramente “gore” un minimo di “umanità” ci vuole (con umanità non intendo che dev’essere buono, ma che deve essere riconoscibile come essere umano nelle azioni che compie), altrimenti il vampiro diventa soltanto “il nemico” da schiacciare: vedi in Buffy, gli unici vampiri psicologicamente interessanti sono Angel e Spike… Spike più di Angel, perchè l’anima (quindi l’umanitò) di Angel è dovuta ad un sortilegio, mentre Spike, costretto dagli eventi, si trova a non poter più far male agli umani… Finchè questa, per amore di Buffy, non diventa una scelta.

    Se poi i lettori non capiscono che Mick o i Cullen o Spike sono eccezioni peggio per loro.

    Beth, ricordo vagamente (e correggimi se sbaglio), quando viene a sapere che Mick è un vampiro, non accetta la cosa subito, ma ci rimugina per un’intera puntata.
    La cosa che sconvolge di più Beth, se non ricordo male (donna, urge una maratona di Moonlight, decisamente!) è l’esistenza del vampiro stesso… Una volta sopravvissuta alla sconvolgente scoperta si fionda da Mick per saperne di più. Ai posteri decidere se quella è l’animo da giornalista o uno scarsissimo istinto di sopravvivenza.

    Non pensa subito: “eh, tanto è Mick. E’ buono”.
    No, pensa: mi ha salvato la vita due volte, forse posso fidarmi. Idem Bella.
    Vicky… Beh, Vicky ha una propensione per il pericolo più forte delle altre.
    Quello che intendevo, comunque, è che Henry è più “oscuro” a pelle. Mick ed Edward per farsi accettare si inseriscono nella società, Henry ammalia la gente.
    Manco Henry è uno stronzo totale ma, appunto, imparando a conoscerlo, mi sentirei meno al sicuro con lui che con uno degli altri due (come mi sentirei meno al sicuro con Jasper, almeno nel primo libro).

    Me, poniamo il caso beh tu debba scrivere una fanfiction su di un personaggio che fa la conoscenza di Mick, proprio mentre lui è trasformato in vampiro; scriveresti: “tizio si fidò ciecamente dal primo istante?”. Io personalmente no.
    Ovvio che no… Ma nessuna delle opere citate ha una scena del genere: in tal caso sarebbe andato tutto diversamente.

    Mentre molti, ormai, danno per scontato il vampiro buono e danno come eccezione com’è un vampiro in realtà, perché prendono per oro colato quello che viene proposto senza informarsi un minimo.
    Ehm… Mi verrebbe da dire “cazzacci loro”. XD
    Io posso studiarmi tutta la letteratura mondiale sull’argomento, studiarmi tutte le tradizioni e le testimonianze e poi decidere di descrivere comunque un vampiro che ha rinunciato al sangue umano perchè l’idea di uccidere lo ripugna o perchè, nella sua condizione, si sente solo e vorrebbe integrarsi alla società umana. I lettori leggeranno tale storia e potranno o informarsi o fottersene e pensare che il vampiro descritto da me sia la regola. Questo non fa del mio vampiro uno meno interessante, “vero” o “reale” degli altri, dato che ad accumunarli tutti c’è il fatto che non esistono.
    Fa del mio vampiro un vampiro della letteratura romantica (intesa come filone ottocentesco, non come harmony), con le sue pippe mentali e la sua brama insoddisfabile di tornare umano o comunque di provare emozioni e sensazioni umane.
    Anche perchè ripeto: a meno che non si scriva (o diriga) qualcosa di gore, il contadinozzo slavo col monociglio che si beve mezzo villaggio non è che sia molto interessante da descrivere.

  82. I lettori leggeranno tale storia e potranno o informarsi o fottersene e pensare che il vampiro descritto da me sia la regola. Questo non fa del mio vampiro uno meno interessante, “vero” o “reale” degli altri, dato che ad accumunarli tutti c’è il fatto che non esistono.
    Fa del mio vampiro un vampiro della letteratura romantica (intesa come filone ottocentesco, non come harmony), con le sue pippe mentali e la sua brama insoddisfabile di tornare umano o comunque di provare emozioni e sensazioni umane.

    Senza la minima intenzione polemica, ma su questo non sono d’accordo. Chiaro che alla fine ognuno può scrivere quello che gli pare, e che è principalmente un problema del lettore se non si informa. Su questo non ci piove. Se però scrivi di un succhiasangue che non ha niente di inquietante, non stai scrivendo di un vampiro, stai scrivendo di un pappatacio antropomorfo. E questo FA differenza. Poi vedo che tu hai una prospettiva diversa perché fondamentalmente consideri la questione risolta dal fatto che comunque nessun vampiro (interessante o meno) esiste. Di nuovo, non posso darti torto se consideriamo il piano della Realtà tout court, ma come dicevo più sotto nell’analisi letteraria bisogna considerare che ci sono “più piani di realtà”: i vampiri esistono sul piano dell’immaginario, possiedono un’essenza che permette di riconoscerli. Sono reali in quell’unica dimensione, quella del “li penso, quindi sono”: se tu scrittore te ne vuoi fregare, puoi farlo, è una scelta, ma quello che scriverai non avrà a che fare coi vampiri se non nominalmente, e per tuo arbitrio (cioè esclusivamente perchè tu decidi di chiamarli così).
    Infine, io francamente non riesco a concedere ai ‘vampiri’ di Twilight la dignità di vampiro romantico nel senso che intendi tu. Al massimo quella di romantico nel senso dell’Harmony. Non lo dico per voler dare contro alla serie a tutti i costi (anche perché sono convinta del fatto che non sia il MALEEE, la Meyer ha scritto le sue cose senza pretendere di essere la regina del Nuovo Gotico, non è certo colpa sua se i romanzi sono diventati un caso), ma a me le varie pippe mentali e le brame di emozioni di cui parli sono sembrate profondamenteg “standard”, prevedibilissime in una storia con certe caratteristiche e pure discretamente borghesi, e non hanno nulla a che spartire con la dimensione angosciante, “disadattata”, viscerale e tormentosa che invece dovrebbe avere qualcosa che voglia rifarsi anche solo in parte al vero Romanticismo.
    Vanth

  83. Ah, dimenticavo, io sono una fan del ritorno alle origini del vampirazzo troglodita che si scava la via dalla fossa. XD Mi piacerebbe davvero tanto che qualcuno (qualcuno bravo, ovviamente) ci provasse, a riesumare quel tipo di vampiro: ormai penso che la variante aristocratica-chic-fighetta abbia detto quel che voleva dire, perlomeno al nostro tempo, e continuare a insistere su quel tasto non porta nulla di nuovo, al massimo altri contributi gradevoli ma della solita minestra. Il filone del mostro vero e proprio, invece, è stato ancora per lo più ignorato dalle grandi penne, e quindi è ancora terra quasi incontaminata: se fossi una scrittrice, è lì che mi butterei. A sapermi giocare bene le carte, il contadino col monociglio potrebbe diventare un gran bell’incubo, io ci credo. ^^
    Vanth

  84. donna, urge una maratona di Moonlight, decisamente!
    Quoto e straquoto. Lo riprendessero a girare, magari ci farebbero pure più felici. T_T

    Ah, dimenticavo, io sono una fan del ritorno alle origini del vampirazzo troglodita che si scava la via dalla fossa. XD Mi piacerebbe davvero tanto che qualcuno (qualcuno bravo, ovviamente) ci provasse, a riesumare quel tipo di vampiro
    L’hanno fatto in True blood, ma con pessimi risultati e scopata senza senso finale per di più. -__-”

    Tornando seri, non è che l’idea di un vampiro “vegetariano” e con le pippe mentali non mi dispiaccia; se la situazione è ben descritta, tutto è buono e benedetto (non impazzirei per Moonlight, altrimenti). In quello che ho potuto vedere di Twilight (e, ricordo, mi sto basando molto sul film… mi sa che mi toccherà leggerlo almeno per informarmi meglio XD), quello del vampiro sembra più un pretesto per rendere il belloccio della situazione ancora più figo e misterioso. Il che, come ho detto, è secondo me una pura questione di markeing, un po’ come accade per Moccia.
    In pratica, non sono per il “vampiro-troglodita che si scava l’uscita dalla fossa a mani nude”, nè per il vampiro fighetto e chic.
    I tormenti dell’animo e le pippe mentali non mi dispiacciono, basta che siano dosati e non si arrivi al livello di Buffy. Ma voglio anche un po’ di angoscia mentre leggo/guardo qualcosa incentrato su di loro (Mick StJohn sarebbe una scelta equa e solidale, decisamente U.U).

  85. Ma grande Vanth! *-*

    Il fatto che ci voglia una “via di mezzo” è… ovvio.
    Nel senso che, appena Abbracciato, il Neonato è ancora legato alla sua umanità e a quello che è stato e avrà seri problemi a mangiarsi un qualsiasi umano.
    Ora, a fronte di questo, col passare degli anni, il Vampiro matura, incrementa volontà, poteri e capacità di discriminare – secondo la sua “morale” – cosa fa o meno al caso suo, cosa mangiare o meno.
    Il Vampiro “vegetariano” io posso accettarlo a fronte di una ponderata scelta del personaggio che lo abbia portato a scartare gli esseri umani dalla sua dieta.
    Ma la “scusa” deve essere credibile e sofferta.
    E sapete come mai?
    Perchè il sangue umano per un Vampiro è il massimo del nutrimento e del godimento. Il Vampiro è un cannibale e ciò da cui trae più forza e piacere è proprio ciò che sta in cima (o quasi XD) alle altre catene alimentari e che gli è simile: l’uomo.
    Nessun Vampiro, se non per succitate ottime scuse, si magnerebbe galline se avesse davanti una/o fanciullina/o nel fiore degli anni.

    L’impossibilità di esporsi alla luce solare è indice della “caduta dalla grazia” di queste creature che, reitte e randagie, sono legate alla materia, alla terra, alla lussuria della carne e del sangue fino alla fine dei tempi.
    Questo gioca un ruolo importante, perchè denota ancora più marcatamente la differenza tra umani e vampiri; infatti, una delle cose che più anelano i vampiri è proprio rivedere il sole senza esserne inceneriti.
    Il fatto che i Cullen possano andare in giro al sole senza prendere fuoco ma, anzi, sbrilluccicando come lucette natalizie, è un bieco mezzuccio narrativo che fa sì che la Meyer eviti di impigliarsi in limiti e in riflessioni un tantinello più… ehm, profonde?
    La Meyer ha fatto una cosa – a parte quello che ha detto Cive e che ho già sostenuto in commenti precedenti – cioè ha preso solo i cosiddetti “bonus” della figura del “Vampiro” e non i “malus”. Ha modificato poi questi bonus dando loro le dimensioni dei poteri di Super Man o giù di lì e il risultato è stato che… beh, i Cullen sono umani coi denti lunghi.
    A poco vale il fatto che sono centenari o una roba così, o che mangino animali. Non hanno un background che mi soddisfi.
    Anzi, parlando di background, c’è una cosa che mi fa ridere, e anche tanto!
    Forse sbaglio (correggetemi pure), ma uno dei Cullen (mi pare il capofamiglia) non fa il medico?
    Cioè, miei dèi, com’è possibile faccia il medico? E la Sete del sangue dove la mettiamo? L’istinto predatorio?
    Possibile che a scuola nessuno si accorga che quel branco di ragazzetti fighissimi-coi-capelli-sempre-perfetti siano un “pochino” strani? Nessuno si fa domande coerenti e sensate?

    Evito di star qui a lanciare sempre il sasso contro la Meyer, ma ci stanno sempre punti che mi fanno storcere il naso.
    Quello che voglio dire, insomma, è che il mezzuccio del “faccio in modo che il fiko di turno sia un vampiro così la storiella da harmony risulta più interessante” è… beh, a dir poco imbarazzante.

    Siamo arrivati al punto in cui le ragazzine sognano di avere un vampiro come fidanzato perchè è romantico e fiQuo, senza comprendere che – a parte l’assenza di sentimenti umani (è un morto!) – il Vampiro reca con sè una psicologia moooolto più sottile e complessa ed oscura.
    Non esistono Vampiri buoni e cattivi nel senso comune – almeno secondo me – semplicemente perchè ritendo che i Vampiri rientrino in quella categoria di esseri che agiscono secondo un fine personale e che sta al di sopra delle umane covenzioni. Anche in questo sta il loro fascino, anche in questo ci sarebbe molto da indagare e scrivere.

    Lo ripeto: i punti su cui basarsi per una storia di qualità sul vampirismo sono innumerevoli.
    Non c’è proprio bisogno di insistere sulle pippe mentali più di quanto lo faccia un Louis, nè di essere il bastardo schifoso in Buffy o il figo sbrilluccicoso della Meyer per essere un personaggio-Vampiro di spessore e perchè sia scritta una bella storia.

    E pooooi…
    getto un’altro sassolino: vi andrebbe di spaziare col discorso anche nei gdr?
    Lo chiedo perche, essendo iscritta ad un gdr (Extremelot, posso dirlo vero? °_°) con ambientazione fantasy, ho “esperienza diretta” di come possa essere interpretato un vampiro, il rapporto tra vampiro e umano e il modo di comportarsi di una moltitudine di ragazzine che gravitano attorno ai vampiri del gioco.

    Perchè, credeteci!, il “fenomeno Tualait” si è esteso anche in questi gdr on line.
    Ad Extremelot è pieno di gente che intepreta pseudo Bella Swan et simila, nonchè di giocatori che interpretano un pg vampiro rifacendosi anche ad alcuni elementi della storia della Meyer (cosa che nel gioco è a dir poco proibita, perchè… beh, i Cullen non sono ritenuti vampiri adatti ad essere chiamati così. XD)

    Che ne dite? 😛

  86. Uh, Melian, ormai la discussione sta assumendo vita propria (lol). Io comunque leggerei volentieri un approfondimento sul mondo gdr, anche se non ne so nulla (cioè, lo seguirei volentieri proprio perché non ne so nulla). Anche – eventualmente – al di fuori di questo spazio commenti, se la cosa dovesse diventare troppo offtopic 😀
    Vanth

  87. Hai ragione, Vanth! XD
    Ormai siamo arrivati a più di cento commenti, ognuno dei quali sproporzionato (parlo soprattutto dei miei papiri u.u”). Mhauauaua! XD

    Se gli altri sono d’accordo – e appunto non si va troppo fuori topic – allora mi piacerebbe estendere il discorso.

    Altrimenti, ci troviamo un’altra “arena di discussione” e si continua là, sempre che la cosa interessi.
    Io lo trovo davvero stimolante! ^_-

  88. Un paio di risposte brevi.
    Di nuovo, non posso darti torto se consideriamo il piano della Realtà tout court, ma come dicevo più sotto nell’analisi letteraria bisogna considerare che ci sono “più piani di realtà”
    Allora possiamo considerare più piani di realtà anche per i vampiri, però.

    getto un’altro sassolino: vi andrebbe di spaziare col discorso anche nei gdr?
    Lo chiedo perche, essendo iscritta ad un gdr (Extremelot, posso dirlo vero? °_°) con ambientazione fantasy, ho “esperienza diretta” di come possa essere interpretato un vampiro, il rapporto tra vampiro e umano e il modo di comportarsi di una moltitudine di ragazzine che gravitano attorno ai vampiri del gioco.

    Per me andrebbe bene… Anche se sono fuori dal giro da un bel po’.

  89. Bella, però, ci sono dei “must” sulla figura del vampiro. Ci sono sì, vari livelli di realtà, ma su alcune cose non si potrebbe trascendere… almeno per me.

    Anche tu giocavi a Lot? XD Bello!
    Hai qualche ricordo di com’erano giocati i Vampiri lì?

  90. Allora possiamo considerare più piani di realtà anche per i vampiri, però.
    Sì. C’è quello della Realtà vera e propria (dove non esistono), quello della realtà letteraria (dove esistono) e quello della realtà folklorica (dove esistono). Altri piani di realtà non mi vengono in mente. All’interno di queste due dimensioni – letteraria e folklorica – i vampiri possono rispondere a ‘tipi’ diversi, ma che si riconoscono da un tratto distintivo, e cioè che tutti, indistintamente, incarnano un’inquietudine profonda. Quelli che non rispondono a questo punto (come quelli della Meyer), per quanto li si chiami vampiri, non lo sono.
    Vanth

  91. Questa recensione è uno spasso!!!! Sono in facoltà che rido come una cretina e penso di aver fatto guadagnare al blog almeno cinque lettori perchè i miei compagni mi hanno domandato cosa mai leggessi per ridere tanto…..

    Due geniali commenti che meritano una menzione:

    Mentos, the freshmaker!

    Il Sangue Alcolico è una specialità della casa. La preparazione è semplice: pigliate un umano, attaccatelo ad una bottiglia di Alchermes et voilà

    Era a dorso nudo e anche di prima mattina era stupendo.
    In sostanza aveva uno di quei maglini da transessuale, presente quali? Quelli traforati sul davanti che lasciano la schiena nuda…

    Oddio, ho l’immagine mentale di Johnny Depp in "Ed Wood"!!XD
     

    MA SE SEI UN VAMPIRO MI SPIEGHI COME FAI A DORMIR BENE? Solo nel sonno eterno, e poi neanche, visti i satanassi che ti troverai attaccati ai malleoli.
    Grazie, era da un bel pezzo di fyccina che mi chiedevo come mai i vampiri di Twilight improvvisamente mangiassero e dormissero!!
    Se togli questi particolare, come mai sono vampiri? Solo per la pelle di alabastro….oppure scopriamo che è fondamentale essere fighi e tamarri per essere vampiri? Quindi tutti coloro che si sentono così sono vampiri? E che facciamo di James Sirius Potter nelle fyccine in cui è descritto come un latin lover????E’ un vampiro pure lui?!?!? *_*
    Sono un po’confusa……..qualcuno mi presta un elfo del catino che ho bisogno dei sali?

     
    Eddy, vabbè che sei tamarro, ma ‘sta mania di farle urlare…XD XD non riesco a non sghignazzare!!!!!

    scquadrarmi 
    ODDIO………

    Mi afferrò per il polso e mi girò verso di lui andando a sbattere contro i suoi pettorali duri come il marmo. Cavolo, questa sì che deve essere difficile!!!!
    Non è che sia passato Piton e disgustato dalla tamarraggine di Eddy gli abbia fatto quella fattura citata da mamma Row nel sesto libro? Ricordate che quando Severus ottiene la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure,si porta nell’aula dei dipinti che illustrano le peggiori fatture concepite dai maghi ed una di queste ha l’effetto di rivoltare come un calzino il malcapitato di turno??? Deve aver usato proprio quella!

    Esiste una cosa che si chiama ACCAPPATOIO. Dai, ripetiamolo tutte insieme, non è difficile. E sapete a che serve? Serve ad asciugarsi senza mostrare la vostra lei (scusatemi, gentili lettori, devo parlare come loro, altrimenti non mi capiscono) e il vostro culetto sodo e le vostre curvealpostogiusto a tutto l’universo creato che puntualmente andrete ad incontrare una volta uscite dalla doccia. 
    Naaaah, se lo usassero, uno dei tipici colpi di scena/scena cardine/quadretto da palpitazione cardiaca di ogni fyccina che si rispetti non ci sarebbe e l’intera opera perderebbe la sua poesia!! Non si può!
    E poi, come fare a meno di una sana, perversa mania di esibizionismo che porta la protagionista/MerySue di turno ad essere vista mezza nuda da tutto il fyccy-verse?? Non ci sarebbe la conseguente scena romantico-diabetica del figo di turno che la consola perchè lei ha il morale a pezzi!

    Non vedo l’ora di leggere il seguito!

     

  92. La cosa più strana di tutta la recensione è stata quando ho letto:"Ok, siete a posto? Dovete fare pipì? No, ve la tenete, che qua stiamo arrivando al meglio."
    E io dovevo veramente fare pipì.
    E l'ho anche tenuta.

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