THIS IS FASTIDIOUS!

 

Fino a due anni fa, quando le ceneri di fanfiction.it venivano raccolte da solerti e commoventi discepoli, che si ostinavano a dirle calde, avevo imparato a non fare più affidamento su siti-portali ove postare i propri lavori. Inconsapevolmente, ero diventata molto selettiva nello scegliere dove scrivere e avevo perso di vista come stesse andando il mondo della scrittura amatoriale.
Poi un giorno, davanti a un trancio di pizza, una malefica creatura squarciò il velo della mia imperdonabile ignoranza; quello che vidi sotto quei lembi strappati fu solo spazzatura. Spazzatura che un gruppo di solerti scrittori e lettori, esacerbati, esasperati da un mondo popolato di Harry "quantosonofigo" Potter, Draco "SatineAngeloTentatore/Demone LussuriosoBisex"Malfoy e via elencando, hanno deciso di dire basta. Nell’unica maniera possibile: pestando piedi delicati a suon d’ironia e di cruda, semplice verità.

Una verità che stavo vedendo già dai tempi "felici" di fanfiction.it. Ovvero, che il mondo delle ff era andato allegramente degenerando. Ignoranza, prepotenza, supponenza avevano deviato interi fandom fino al punto di non ritorno. Perché è il punto di non ritorno, quando qualcuno, armato dei migliori propositi fa una recensione critica ed obiettiva contro una "ficcyna" con tanti bei "chappy/chappyni/chap" scritta con linguaggio da sms, la fantasia di un bradipo (senza offendere i bradipi) e la proprietà di linguaggio di un neonato e si vede rispondere "TU, DANNATO!Non hai una vita sessuale, non capisci, vai a quel paese maledetto!!E se continui a insultarmi smetto di scrivere e ti scateno così addosso le mie amykette, pappappero!!".
Non importa si parli di rapporti incestuosi, stupri, relazioni omosessuali;qui non si mette sotto accusa con facile e gratuito moralismo bigotto. Qui si mette sotto accusa qualcosa che ormai è marcio ma tale schifezza nessuno vuole vederla.
Conosco persone colte, istruite e abbastanza educate da aver recensito come ho descritto prima e veder ricambiata la verità con parolacce, insulti e minacce.
Queste stesse persone ora non possono più resistere e abbandonano frasi garbate e modi diplomatici perché così non si ottiene nulla. E allora diciamo le cose come stanno. Con ironia, sarcasmo ma con un occhio a quello che noi, ebbene sì, conosciamo bene.

E parlo di grammatica, logica e sintassi. Parlo del saper dare coerenza alle trame, del cercare di documentarsi. Della PASSIONE. che ormai manca da molti fandom.
E’ vero: siamo gente snob e supponente e mi vanto di esserlo. Perché so di cosa parlo, più di tutti voi che venite qui a piangere e gridare il vostro sdegno. Noi critichiamo storie; delle vostre vite, dietro cui vi nascondete una volta sì e l’altre pure, di chi siete, non c’importa nulla. Siamo qui a dirvi che non sapete nulla d’italiano o che se lo studiate, pensate che scrivere male faccia "feeko". Siamo qui perché stufi di coppie improbabili, di centinaia di storie fatte con lo stampino, di Mary Sue odiose. Siamo qui perché molti di noi seguono le fan fiction da anni e perciò, essì, forse ne sappiamo più di voi.

Venite qui a criticare, insultare, creare flame. Ma vi siete mai chiesti perché Fastidious esiste? Non per ridere tanto per. Per fare il nostro bel circoletto malizioso.
Andate, davvero, a farvi un bel giro in splendide sezioni di ficcyne su Harry Potter o Doctor House. Cercate per una volta di capire a monte dove tutto è nato.
Forse il nostro blog non salverà il mondo; alla fine non facciamo nulla di produttivo. Mettiamo in luce ciò che nessuno vuole vedere per comodo, per avere prestigio e tanti accessi. Continueremo a farlo e vi assicuro che non piangeremo se continuerete a non sopportarci.

Aggiungo anche altro; Fastidious ha la sua ragione di esistere in quanto con le sue critiche "inutili e non costruttive" sono fatte proprio per mettere allo scoperto l’ipocrisia di chi afferma di sorridere magnanima davanti ai primi lavori di "scrittrici" tredicenni. Posso giustificare l’ingenuità in campo di sesso e sentimenti -fino a un certo punto- ma non lo stupro sistematico della lingua italiana. Lasciamo stare discorsi prolissi su dove sta andando l’istruzione; qui si parla di persone che cercano SOLO fama attraverso storielle discutibili, piatte e fintamente pruriginose.
Sinceramente, io rido di fronte ad affermazioni che propendono a giustificare le scrittrici di qui sopra e condannare noi, sporche brutte e cattive.
Noi siamo sporche brutte cattive e inutili perché poniamo l’accento sul ridicolo, l’inutile e l’assurdo; dieci persone su undinci, in luoghi come EFP, sono lì a cercare i belati di amykette e un successo francamente discutibile.Non sono, e cercate di smettere di vivere in questo modo ipocrita, future grandi scrittrici. Non miglioreranno, non vogliono farlo. La supposta "magnaminità" di chi afferma il contrario per quieto vivere fa male alla scrittura amatoriale.

Posso affermare che qui siamo tutte ragazze che prima di brandire l’ironia come lancia e una sagacia sarcastica come scudo, hanno cercato altre vie per recensire. Siamo state mandate bellamente a quel paese e lo scrivo con garbati eufemismi che la stragrande maggioranza degli autori da noi citati non meriterebbe.
Siamo stufe di modi untuosi, di diplomazia abusata e non perdiamo il sonno se qualcuno ci viene addosso. Ritengo che il mestiere dello scrittore, sbandierato ai quattro venti perché fa feeko dovrebbe essere abbandonato da un buon 80% di quelle che qui chiamiamo Vestali. Magari queste ragazze, perché sono ragazze in maggioranza, possono essere le persone più in gamba del mondo ma sinceramente non traspare nemmeno questo da ciò che loro chiamano scrivere. Confondono il "fan" con il verbo "to fun" e si spendono il minimo indispensabile. Poi pretendono un riconoscimento?Un commento positivo? Mi dispiace.Qui non ne troveranno.
Non abbiamo intenzione di cambiare; come ho già detto, posate gli occhiali magici che fanno vedere il mondo tutto rosa e andate a rendervi conto della spazzatura che molti difendono semplicemente perché non vogliono farsi nemici.

Lo staff di Fastidious Notes.

16 pensieri su “”

  1. Come non quotare ogni singola parola che avete detto?
    Se solo le autrici di ficcy non si fermassero alla superficie e cercassero di individuare il PERCHE’ delle vostre recensioni forse EFP non puzzerebbe così di marcio.

  2. Sante parole. Per questo mi piace bazzicare da queste parti: mi rendo conto che il mio sentimento di fastidio totale, di irritazione quando leggo certi aborti è, se non giustificato, quantomeno condiviso.

    …ripensandoci, forse è anche giustificato.

    Amen.

  3. Sottoscrivo in tutto e per tutto. Sottoscrivo ogni singola parola.

    Prima di aprire Dialetticamente e Recensioni Folli ero contro i blog di critica.
    Voi lo sapete e io certo non lo nego.
    Su EFP mi impegnavo in iniziative come “Il comitato consiglio fanfiction” e “Il gruppo recensori”; ero entrata nel “Gruppo Beta-Reader” ed Erika mi aveva chiesto di aiutarla a moderare sito e forum (Come Suino e Alessia Heartly).

    Ma da allora ad ora ho capito un po’ di cose.
    Gente che scrive per passione ce n’è poca, ce n’è veramente poca.
    La maggior parte scrive per raccattare due o tre recensioni, da parte delle amiche, e si vede.

    La cosa peggiore, nei grandi archivi, è proprio questa: le recensioni delle amiche o di chi si ferma solo alla coppia e al nome dei personaggi.
    Perché se le storie scritte coi piedi ricevessero le recensioni negative che meritano, da parte degli stessi utenti del sito sia chiaro, forse le cose andrebbero meglio.

    Ma la situazione vigente prevede un coro di recensioni belanti per qualsiasi storia, anche la più barcollante.
    Gli autori, quelli che ci mettono impegno, che fine hanno fatto?
    Si sono ridotti a premere sulla X davanti a tali capolavori, perché tanto sono consapevoli che, molto spesso, non caveranno un ragno dal buco e si sentiranno solo insultare.
    Oppure hanno lasciato una recensione negativa che, per quanto educatissima, troppo spesso viene ignorata secondo l’aureo principio: “Ma tanto alle mie amike la mia ficcy piace!”.

    Questo porta all’aumento sconsiderato delle ficcyne – non importa come scrivo, tanto le mie amike mi recensiscono lo stesso! – e alla fuga degli autori bravi, che dopo un po’ si rompono le scatole di lasciare storie autoconclusive o capitoli su cui, magari, hanno speso un mese in un mare di spazzatura.
    E si rompono anche le scatole, magari, di essere plagiati da gente che secondo il principio: “Io voglio le reccy, frega niente se la storia non è mia” copia le loro storie o fa il taglia e cuci.

    E’ stato il caso mio, di Lan Awn Shee, Cielo Amaranto, Jean Genie e Francine. Tutte utenti di EFP, anche piuttosto attive (nel Comitato c’eravamo tutte e cinque. E tutte e cinque siamo finite a scrivere su Dialetticamente e/o Recensioni Folli) e tutte “scappate” su siti minori per motivi simili.

    Se non ci fosse tutto questo buonismo imperante non ci sarebbe bisogno dei blog di critica.
    Ma c’è ed è giusto che qualcuno, con ironia o come meglio crede, citando oppure no, dica le cose come stanno.
    Qualcuno griderà al “rogo!”, ma qualcun altro forse aprirà gli occhi.

    E io credo che si siano già verificate entrambe le possibilità.

  4. Ah, dimenticavo: vogliamo parlare del prestigio della sezione in cui si scrive?
    A me fece parecchio girare le balle sapere che molti non leggevano le mie storie sul Signore degli Anelli, non perché fossero scritte male, ma per la fama delle fanfiction su quel libro.
    Io devo rimetterci perché quelli intorno a me mettono on-line tutto quello che passa loro per la testa, come passa loro per la testa? Non credo proprio.

    A tutti quelli che sorridono dinnanzi alle storie scritte coi piedini chiederei una cosa: vuoi, quando volete leggere una storia su Harry Potter, aprite EFP o Acciofanfiction?
    Acciofanfiction, vero?

  5. Mai parole più sante furono mai dette.

    Dichiaro ufficialmente degradata al massimo la qualità narrativa di EFP.

    E che i miei ricordi di quanto fosse bello il sito, e fantastiche le fanfiction, muoiano senza tormentarmi troppo.

    Perchè quando tutto il mondo dice una cosa, e quattro idioti in croce fanno l’altra, a chi si crede?

    Troppe volte agli idioti, mi pare.

  6. Buongiorno a tutti.
    Solo una piccola riflessione: se ci pensate bene, certi errori atroci già in terza elementare (in quinta, siamo poco fiscali) non si dovrebbero più fare da un pezzo. Non penso che richiedere un minimo di padronanza linguistica da scuola elementare sia pretendere troppo, no? Se non ci si può più permettere il minimo sindacale, a questo punto ci dovrebbero crescere le orecchie d’asino come al Lucignolo di collodiana memoria.
    Riguardo alle storie troppo spinte, l’onanismo è una tappa obbligata della vita, basta che non venga perpetrato a danno della lingua.
    Nisi Corvonero

  7. Scusate, ancora io: parlare di onanismo e di lingua nella stessa frase potrebbe essere frainteso. Intendevo lingua italiana, chiaramente. Però come bisticcio di parole fa ridere.

  8. Sacrosante parole, non ci si sarebbe potuti esprimere meglio.
    Il mondo delle fanfictions adesso ha bisogno più che mai di qualcuno che si tiri fuori dal buonismo, e l’ultima cosa da fare è rinuncira per colpa di capre ignoranti che ti belano contro.
    Purtroppo, personalmente comincio a non nutrire più molta speranza per le scrittrici di fyccine…a questo punto dovrebbero davvero svegliarsi.
    In ogni caso, un sito come questo è utilissimo: fa capire che non siamo soli, in mezza a questa immondizia che sta diventando il web.
    E davvero non è poco.

  9. Sacrosante parole.
    Dalla prima all’ultima sillaba..
    E le quoto, in tutto e per tutto.
    Non per nulla, abbiamo il Maestro in comune, mia cara Arwen.

    E che aprite gli occhi una volta per tutte che il nostro sarcasmo non è veleno, ma puro e semplice realismo..

  10. Arwen… cosa dire.
    Mi hai commossa.
    Una giornata cominciata male, malissimo… poi rileggo le tue parole. Fosse stato per me, avrei liquidato chi si diverte a darci contro con un meraviglioso “a cagare”… te l’ho detto su msn e te lo ripeto: ti lovvo!!

  11. E’ desolante che i 226 commenti non siano stati riservati a questo editoriale.
    Si risparmierebbero fiumi di parole inutili rivolte a gente che non vuol sentire.
    Eccheppalle.

  12. Ho letto molte delle vostre recensioni e di altri vostri “colleghi” che come voi “combattono” a suon di ironia le FanFictions indegne di essere chiamate tali.
    Sono solita leggere molte storie scritte da mie coetanee e mi da un’annetto mi sento desolata quanto voi alla vista di odiose storielle che seppelliscono fandom e grammatica.
    Sapete cosa odio e perché blog come il vostro mi sono tanto cari? Perché due mesi fa il forum che modero ha ospitato un contest di FanFiction. Fin qua non c’è nulla di strano. Ma ho visto utenti che votavano una FanFiction con un 10 solo perché in qualche riga aveva fatto fidanzare i due protagonisti, stravolgendo completamente i personaggi e facendoli squallidamente “accoppiare” (scusate, ma in questo caso non trovo termine più adatto).
    Ed ho visto FanFiction
    davvero belle, venir penalizzate, ignorate. A volte perché lo ship non era fra i più diffusi… altre volte però solo perché i protagonisti non si “spicciavano” a mettersi insieme, o perché consideravano anche gli altri personaggi del fandom.
    Sono sempre stata a conoscenza di FanFiction semplicemente orribili, senza senso e sgrammaticate. Ma per me non è mai stato un problema, a patto che queste venissero considerate come tali. Ma per la prima volta, mi sono resa conto che il culto del brutto, del banale e dello squallido non ha solo intasato i portali, ma anche e soprattutto, ha influenzato un’intera mentalità giovanile, secondo la quale le FanFiction sono semplicemente occasioni per leggere di personaggi con le sole fattezze degli originali che si riproducono.
    Da giovanissima beta-reader e appassionata di FanFiction però, posso dire che c’è qualcuno che prova a fare del suo meglio. C’è ancora qualcuno che si preoccupa della forma e si interroga su quanto gli eventi descritti possano essere credibili. C’è ancora qualcuno che riconosce i propri limiti e non si cimenta a scrivere storie azzardate su argomenti che non conosce.
    Ho conosciuto una ragazza dalla mirabile fantasia che salta accenti e l’H nei verbi come “ho, ha”, che tuttavia riconoscendo i suoi limiti ha richiesto una beta-reader. La stessa che si è quasi scusata alle sue lettrici dicendo che non poteva descrivere scene di sesso perché non ne sapeva molto e non voleva rendere la storia squallida.
    E’ sperando che da qualche parte ci siano miei coetanei che hanno un minimo di cervello da riconoscere i propri limiti, da capire che in fondo le FanFiction fanno parte di una tipologia narrativa incredibilmente complessa, molto più di una storia originale.
    Il “qualunquivismo” della società porta ragazzine a credersi scrittrici e molti ettari di foreste verranno distrutti per creare i loro futuri libri spazzatura.
    Spazzatura è quello che scrivono ora, spazzatura continuerà ad essere se non aprono gli occhi.
    Anch’io ho scritto FanFiction. Ne riconosco i mille difetti, ma non le ho pubblicate in cento siti. Non ho descritto scene di sesso che non conoscevo ed ho sempre segnalato l’eventuale OOC ed ho chiesto conferma agli utenti del forum e sono stata più felice quando ho ricevuto una critica negativa piuttosto che un semplice “continua!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” (con migliaia di punti esclamativi) o “Bravissimaaaaaa” (con altrettante “a”.
    E non sono stata l’unica.
    E trovo talmente stupido giustificarsi dicendo “no, sai… vabbé…” oppure quando altri utenti diventano belve come se tu avessi provato ad uccidere la loro momentanea begniamina.

    E’ avvilente. E questi che vi ho detto sono solo alcuni dei punti che proprio non vanno. Io… io non so se sono riuscita a farvi capire come tutto questo, da sedicenne amante della grammatica e della “fantasia razionale”, possa essere orribile. I miei coetani stanno distruggendo tutto ciò che mi è stato insegnato dai libri e nelle tredici ore di Lettere settimanali fatte a scuola.
    Ed ora… mi ritrovo nuovamente a sperare che possa essere meglio di così. Perché i FanFiction’s writer degni di essere chiamati tali esistono ancora.
    E chissà, un giorno si tornerà nel meraviglioso mondo dei tre puntini, in cui la K è all’ultimo gradino della scala sociale e non la lettera del momento. Nel frattempo, continuate ad esistere.
    Siete grandi. Davvero.

  13. Ciao a tutti! Arrivo un po’ in ritardo nel commentare, ma non potevo esimermi. Mi scuso per “l’anonimato” (non sono registrata su Splinder). Frequento questo blog ogni tanto, anche se non ho mai lasciato un commento lo faccio ora, dopo aver letto questo editoriale. Non sono una fan sfegatata di Harry Potter, anche se ho letto i libri e mi piace, eppure continuo imperterrita a venire qui (e su Dialetticamente) a leggere le vostre recensioni. Perché? Perché è come respirare una boccata d’aria pura. E’ demoralizzante leggere di continuo storie improponibili, scritte in una lingua sconosciuta, ed assistere allo stupro sistematico di personaggi e trame originali per il semplice divertimento di chi non ha nemmeno la più pallida idea delle cose di cui scrive. E’ demoralizzante per chi ci mette vera passione e impegno scoprire di essere in minoranza assoluta, in mezzo a un mare di superficialità e noncuranza, di persone che pur di avere presto una doppia cifra nel contatore delle recensioni non si degnano nemmeno di rileggere le proprie “opere”. E ancora più demoralizzante è sapere che sono queste storie ad avere “successo” e a creare mode e quant’altro.
    Il vostro lavoro qui è il benvenuto ragazze, ci tenevo a dirvelo. Forse non ha alcun “effetto” sulle autrici e sugli autori in questione, e sulle loro amikette, che si sentono offesi e profondamente feriti nell’orgoglio, ma di sicuro strappa più di un sorriso a persone come me (a volte risate di gusto!), che non hanno perso le speranze che in giro ci sia ancora qualcuno che dica le cose come stanno. Certo a volte siete cattivelle, ma come si fa a darvi torto? Anzi, avete tutta la mia ammirazione, se non altro per il coraggio e l’onestà, perché non vi nascondete, e date voce al pensiero di tanti. La satira è un po’ una lente d’ingrandimento sui difetti altrui, chi la fa ha in mano uno strumento potente, perché ha l’opportunità di dire la verità, anche la più scomoda. E se non si può ridere di certe “tragedie” allora sì che dovremmo disperarci sul serio. Mi viene in mente una cosa che diceva Novalis “Chi non ride mai non è una persona seria” (o qualcosa del genere, la sto citando a memoria^^). Be’ ora vi saluto, ho già scritto abbastanza. Concludo solo con bel Grazie! Io continuo a seguirvi e a farmi quattro risate con voi. Baci^^

    lilac (su EFP)

  14. Salve a tutti!
    Che dire, i commenti a questo editoriale dovrebbero essere ovvi.
    Io scrivo fanfiction da qualche anno e mi disgusta profondamente tutto ciò che sta accadendo nel “nostro mondo”: la lingua italiana si è data alla fuga ed insieme ad essa gran parte delle menti giovanili; possibile che non si rendano conto? Come possono -con lucidità- scrivere “opere” del genere? Fugurarsi una montagna di “ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!! ” o ” stpend cnt prest” (o qualcosa del genere) o faccine un rigo si e l’altro pure…
    In effetti è un discorso che potrebbe proseguire all’infinito; quindi vi saluto qui ribadendo il vostro ottimo lavoro. E chissà cheanch’io non entri nel mondo delle critiche VERE e COSTRUTTIVE?!

    Karyon (su Manga.it- per quanto riconosca la pessima fama di cui gode questo sito.)

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