"Non c’è motivo di non essere civili"

Mie care sorelle, prendiamone atto. Non facciamo della vuota semantica, come amavano fare gente da nulla come Sofocle, o Platone.

Valori come onore, rispetto e coraggio sono equivalenti alla carta straccia che una Vestale qualsiasi potrebbe usare per foderare la gabbia del suo canarino troppo puccioso all’originalissimo nome: Billo.

In questi tempi bui ed ingrati però, in una notte che ora mi pare tanto lontana, giurai a una di voi che se mai l’antico sacrificio di non uno ma ben 300 eroi, or di nuovo alla ribalta, fosse stato stravolto dagli strilli di verginali e vogliose adepte del Tempio sarei intervenuta.

 

Mi dispiace (uh?) per loro ma io le promesse le mantengo sempre.

Volevo allietare il vostro sonnacchioso giorno di pennica settimanale con dotte elucubrazioni che avrebbero spiegato perché Lucius Malfoy è divenuto il Dio dell’Orgasmo, perché Pottah da dinoccolato e rachitico pidocchietto con chiari segni di scompenso mentale sia stato tramutato in un prestante ragazzetto con due smeraldi conficcati nelle cavità orbitali e una conoscenza del sesso che manco il Kamasutra.
Purtroppo non è andata così.

Ero nel nostro covo di nequizie e di perfidia, quando l’ardimentosa Gracetempest è arrivata, tra urla di guerra roboanti, a impormi la storia antica di Sparta. A me. A quella ragazzina-topo di biblioteca che quando studiava le Guerre Persiane, si commuoveva davanti al coraggio dimostrato da uomini che purtroppo oggi non esistono più. Sì, proprio a me. Che faceva colazione con Leonida e disquisiva di tecniche navali con Temistocle di Atene.

 

Non potevo resistere, vi pare?

 

Perciò, presi in prestito mantello cremisi e spada – l’elmo no, è pericoloso per le mie delicate orecchie a punta – sono scesa in quel vicolo cieco che sono le Termopili, famose come ben sappiamo perché dopo le 9 di sera non trovi un buco per parcheggiare. Tra le rocce e la ressa di gente, ecco lo scritto della dotta e delicata Vestale. Visto il monoblocco e l’incapacità nel conoscere un grammo d’italica grammatica, deduco sia stato scritto in greco e poi tradotto. Infilo i guanti bianchi sterili e catalogo la prov…ahem, il reperto.

 

Dalla perduta biblioteca di Alessandria: uno scritto di Gracetempest.

Titolo: Selene_la Luna. Avete notato la colta citazione?No?Selene è un nome greco, ignoranti Mangiamorte dedite solo alle orge!Per fortuna l’autrice ce ne fornisce anche la traduzione. Fortuna vostra, sia chiaro.

Chiave di traduzione:

 

Dunque, sono pronta alla pugna. “300”, da cui la Vestale trae ispirazione, è un film che tratta in temi fantastici della Battaglia delle Termopili ma per tutta la trama vi sono disseminati precisi riferimenti storici.

Precisi.Riferimenti.Storici.

La nostra Grace riesce nella mirabolante impresa d’ignorare e insultare ciascuna di queste tre parole! Nel stravolgerle, crea una Mary Sue spartana nata dalla dubbia fusione di Lady Oscar –assai attinente alla Grecia antica- e un libro scritto dal nostro Valerio Massimo Manfredi. Come lo so? Si dia il caso che il libro l’ho letto e il nome del padre di questa Xena del Taigeto sia, guarda caso, identico a quello del padre dei due protagonisti del romanzo.

Sicuramente una coincidenza.

Anche no.

 

La profezia illuminante: La sua unica tristezza era d’essere nata femmina. Se fosse stata un uomo a quest’ora sarebbe stata all’agoghè. Chiuse gli occhi. Si sentiva di aver deluso il padre, non nascendo maschio. Era stata ancora più dura per lui quando colui che scartava i bambini se erano deformi, vedendola, aveva affermato che se fosse stata un bambino, e non una bambina, sarebbe divenuta probabilmente un combattente migliore del re Leonida, in persona.”

 

Leonida ringrazia e si chiede perché mai sia andato lui a condurre i suoi opliti a morte certa:Selene li avrebbe salvati tutti, come minimo, e dato un corpo normale ad Efialte con la sola imposizione delle mani!

Notato qualcosa, a parte la grammatica sconclusionata, le virgole in cui inciampandoci ci si sbuccia le ginocchia e la solita, abusata convinzione vestale che le donne sono empie meretrici del demonio?

Piccolo indizio: basta una ricerca su Wikipedia o sfogliare anche il più scarno libro di Storia per sapere che le donne di Sparta erano molto più libere rispetto alle loro coetanee di altre polis. Non vi era tristezza nel nascere senza sacri ed evidenti tributi, per Zeus!Anzi, era un onore perché una dona spartana era l’unica a far nascere veri uomini.

 

Il padre, evidentemente parente di “colui che scartava i bambini se erano deformi” decide di nascondere la vergogna di una terza figlia femmina allevandola segretamente come un ragazzo.

 

Non solo la Regina Gorgo è indignata da così poca considerazione per una donna spartana, ma pure tutte le associazioni su Lady Oscar fanno sapere che l’infrazione del copyright ammonta a milioni di euro.

 

Selene è brava nel combattimento come un uomo, ama Sparta, vorrebbe combattere; tutte considerazioni riassunte in poche righe, infischiandosene altamente di un messaggio che dal film preso come base emerge lampante: le donne di Sparta venivano addestrate al pari dei loro uomini, potevano uscire di casa, presenziare alle cerimonie religiose. Mi prende una leggera sincope nel veder compresso in un unico capitolo tutto questo, compreso un non meglio specificato rito in onore di Artemide,poi una fuga di Selene Sue nell’ “Arena dell’Agoghé” per vedere i ragazzi mentre si allenano.

Suvvia, mai sentito parlare della famosissima arena dove si poteva intrufolare chiunque? Esistevano palestre, non arene e la povera ragazza dovrebbe sfondare il cranio del padre a suon di scudate  perché in quei cortili di sabbia avrebbe visto sue coetanee correre, saltare, apprendere i rudimenti del combattimento con a pochi metri i fanciulli futuri opliti!

 

Il sole cala, Selene deve correre a casa altrimenti i vampiri…no, scusate, non c’entrano nulla. Però anche loro darebbero più mordente a una storia che più compressa non si può; io ho un attacco di tachicardia dalla prima riga. Nell’uscire di soppiatto, la fanciulla si scontra con un giovane. Chi sarà?

Mi dispiace ma la suspance è suspance: la giovinetta tiene lo sguardo a terra (tipico atteggiamento da donna spartana!) si scusa per la sua “distrattezza” (Sempre più tipico e rimarcato, questo fiero atteggiamento!) e lascia il povero ragazzo con un laconico “addio”.

Sono aperte le scommesse su chi sia il prestante maschio: Astilos, figlio del valoroso Capitano?Stelio, il focoso guerriero? Delio?Oppure…l’inosabile e innominabile: Leonida stesso?

Vi lascio alle vostre tetre supposizioni.

 

 

 

 

 

 

42 pensieri su “”

  1. Io propongo il triangolo Stelio-Selene-Astilos. Delio lasciamolo fuori, ve ne prego: sopravvive alla battaglia, non facciamolo vivere nella vergogna. Mia delicata sovrana, comprendo il vostro dolore e mi batto il petto con voi. Ed io che pensavo che uno dei vantaggi di essere spartana fosse non sentirmi ripetere “donna! In cucina, fila!”. *o*

  2. Carissima Consorella, c’è un piccolo particolare: Stelio, stando alle indicazioni fornite dal Capitano stesso, dovrebbe essere già sposato!Oguno dei 300, Astilos a parte, ha già famiglia e figli maschi per tramandare il nome…ma questi ragionamenti contorti e logici mal si addicono a una Vestale, lo so.

    Anzi: vuoi mettere un triangolo con uno sposato?Just *o*
    Ma se mi toccano Leonida, potrei non rispondere più di me; la mia sete di sangue sarebbe totale.

    Arwen.

  3. Dolce sovrana, io sono convinta che il giovine sia Astilos, per aumentare la sua sfortuna di essere l’unico senza un figlio a tramandarne il nome nonchè uno dei più papabili per la ficcyne slash (quanto dovremmo aspettare prima che tra lui e Stelio succeda l’immaginabile, a dispetto della battaglia?)

    Le scommesse per me sono altre: l’incompresa Selene si infiltrerà tra le file dei 300, oppure rimarrà a far la calza come tutte le donne di Sparta? (e se il ragazzo è Astilos suppongo che ne porterà in grembo il figlio maschio)

    Katerina

  4. Se il giovanotto incontrato fosse Re Leonida, mia dolcissima cugina gemella, sarei costretta ad avvisare prontamente la sua consorte e sovrana, Gorgo, tramite il fidato padre di Melantha.
    Vi immaginate Selene fra i 300?
    Col seno coperto dal mantello rosso, i capelli tagliati, pigiata fra bei maschioni da Fyccina?
    *o*
    Povera Sparta!

  5. Il Re mi ha detto d’informarvi che non ha mai conosciuto tal Selene e che lei non può essere di Sparta: il suo modo di ragionare la pone come una reclusa donna di Atene e non posso che concordare.

    Kate: se mai ci saranno slash tra Stelio e Astilos – e non mi faccio illusioni, ci saranno…- saranno tra le più comiche del mondo della ficcyna. Perché alle Termopili c’è sicuramente tempo di sfogare tutta la passione secondo i cliché del caso, no?

    Selenya: adorata parente, più che di Gorgo dovrei preoccuparmi della mia piccola, sfortunata Adara, destinata ad Astilos. Come spiegarle tutto questo?

  6. Mia regina e parente, per ora è meglio non darle un tormento simile. Scopriamo l’identità dello spartano.
    Delio ha chiesto d’essere esonerato dalla Fyccina. Sarà possibile?

    Vedo già Stelio e Astilos avvinghiati accanto ad una roccia, giurarsi eterno amore, coccolarsi teneramente, baciarsi con ardore linguistico (letterale) e poi tornare a lottare.
    Da Sparta, con amore.

    °-° Ho tanta paura!

  7. Sono aperte le scommesse su chi sia il prestante maschio: Astilos, figlio del valoroso Capitano?Stelio, il focoso guerriero? Delio?Oppure…l’inosabile e innominabile: Leonida stesso?

    Secondo me, è Go (Mirko) dei Beehive.

  8. Bella, mi hai tolto le parole di bocca!

    Mia cara regina, le vostre recensioni no mi deludono mai.
    Ho cercato di trovare il bandolo della matassa di tale fyccina, ma, sfortunatamente, il monoblocco me lo a impedito.

    Vedo già Stelio e Astilos avvinghiati accanto ad una roccia, giurarsi eterno amore, coccolarsi teneramente, baciarsi con ardore linguistico (letterale) e poi tornare a lottare.
    Da Sparta, con amore.

    °-° Ho tanta paura!

    Anch’io tremo al sol pensiero, zietta cara…

  9. Mwhuahah ma siete mitiche! Donne, avete una nuova adepta che da ora in poi vi seguirà, e che avidamente leggerà le vostre recensioni… (p.s: Arwen già mi conosce =P)
    Ciao a tutte! ^^

    Acchan*

  10. Sono assolutamente certa che oltre a Stelio e ad Astilos alle Termopili (il più famoso vicolo cieco che la Storia ricordi) avranno bollenti notti d’amore anche il nostro rispettato Sire col suo buon capitano.

    E sospetto che qualche Vestale oserà una Leonida/Serse (o viceversa)

    Secondo la legge di Sparta devo rispondere di queste mie parole, ma il mio non vuole essere oltraggio bensì un avviso per re Leonida, la sua regina Gorgo e tutti i coraggiosi soldati.
    Che si preparino ad un’ulteriore e dura battaglia.

    Katerina

  11. Può essere chiunque. Chiunque che non si chiami Leonida,perché in questo caso potrei realmente uccidere qualcuno!
    Elly88 nn linkata! XD

  12. Cassandra, ci stavo pensando anche io…Leonida ha i “trascorsi” ideali per una ficcy slash!
    Edvige, fortunatamente non sono l’unica ad aver visto Lady Oscar nelle membra sudate di Selene! Temevo che il caldo sole di sparta mi avesse cotto i neuroni.

  13. Prendo in prestito la scritta sull’avatar di Aki, la mamma di Nate: HOT SEX IS ABOUT TO HAPPEN. Attendiamo fiduciose, compagne Mangiamorte: il mistero non tarderà ad essere svelato. *o*

  14. Katerina: non c’è problema.Come Selenya sa, sono una creatura radiosa e leggiadra, che sorride comprensiva davanti agli orrori della ficcyna.
    Il mio sorriso non sarà meno luminoso, mentre mi darò da farre per massacrare chiunque osi infangare in nome del mio buon Re.

    E’ risaputo quanto sia comprensiva anche nel smembrare ficcyne.

    Arwen (e scusatemi, davvero, se su alcuni pairing o personaggi non riesco a fare dello spirito)

    PS:Acchan, benvenutissima!Per festeggiare il tuo arrivo qui, ti regalerò uno splendido elfo domestico del catino.

  15. Grazie Arwen per il tuo dolce regalo! ^^
    Anche se spero di non doverlo usare troppo spesso… (Ok, era una mera utopia…)

    Acchan

  16. Stavo pensando, ma nessuno specula sulla sfrenata sessualità di Leonida ?

    Andando OT: quella scena mi ha fatto tornare in mente il mio commento durante la visione diUnderworld 2 (qualcosa di simile ad un “Ma alla fine della scena metteranno anche una scritta e il disegnino per farci capire che han fatto sesso?”).

    Arwen, sappi che ogni volta che scriverò fanfiction su un personaggio interpretato dallo scozzese ti richiederò come Beta!

  17. “Arwen, sappi che ogni volta che scriverò fanfiction su un personaggio interpretato dallo scozzese ti richiederò come Beta! ”

    Mia carissima signora Lestrange, sapete bene che queste minacce la adoro, perciò sarò felice di farvi da Beta reader^^

    E visto che ci siamo, inizio subito: sì, una ff su Leonida ce l’ho in mente ma devo rivederne completamente il prologo; lo scrissi prima dell’uscita del film e prima di sapere come finisse…nel senso che non mi aspettavo di vedere il ritorno di Delio a Sparta. Mannaggia. E io che volevo scrivere di focosi amplessi suoi con la Regina…dovrò aspettare!ç__ç Mi sento addolorata come una Vestale che non vede avvinghiata la sua coppia preferita al primo paragrafo del primo capitolo…

    A tal proposito però, mi permetto una nota pignola: nel fumetto da cui 300 è tratto, la Regina accoglie con queste parole l’annuncio della partenza del marito per le Termopili: “Ora capisco il tuo entusiasmo della scorsa notte.” Quindi la scena in questione doveva essere…piena di entusiasmo.E bravo il mio Sire…XD

    Arwen.

  18. Ahem…mi sa che sono l’unica a cui quella scena è piaciuta, allora…ç_ç

    Arwen (non loggata.Splinder malefico)

  19. Io non capito quante volte è stato consumato… Con un rapido calcolo: sono sei.
    °-°
    Melantha certi entusiasmi se li sogna, che non s’adiri il buon Delio.

    La scena non era male, in sé, era Gorgo che presa da dietro fa una faccia da pornodiva pazzesca: contegno, mia regina!
    Selene comunque farà di meglio, spero.

  20. No, intendiamoci, la scena mi è piaciuta: stava bene lì, aveva il suo significato (era l’ultima notte e il giorno dopo Leonida sarebbe andato a morire… Altro che sei volte, si è trattenuto solo per non esser troppo fiacco in combattimento).

    Gorgo che presa da dietro fa una faccia da pornodiva pazzesca: contegno, mia regina!
    Contegno? Stanno facendo l’amore, non stanno discutendo al Consiglio… Mica siamo in epoca vittoriana!

  21. Minchiacazzo, devo trovarmi uno spartano!

    XD
    Guarda che lo dico al “padre di tua figlia”!

    Poi, la faccia di lei era di palese simulazione.

    Non dire queste cose, potresti turbare Leonida!

  22. Voglio anch’io uno Spartano, dannazione.
    Eeeeh, non fanno più i rudi ominidi sudati di una volta, tutti muscoli e dalla tipica frase “Donna schiava, zitta e…”

  23. “Donna schiava, zitta e…”

    Mi unisco anche io al coro! Anche se a leggere i commenti qui (purtroppo non ho visto il film!! ME TAPINAaaabhuaaaawww) pare che gli spartani assomiglino ai saiyan XD
    Ne voglio anche io uno ç_ç

    Acchan =P

  24. Propongo un’inziativa benefica (giusto perché non si dica che siamo totalmente cattive): adotta anche tu uno spartano. Visto che il buon Delio è già tra le mani di Zietta ed Astilos in quelle dell’elfica sovrana, io mi butto su Stelios (perché l’occhio azzurro fa sempre fyco).

  25. **Arriva e batte le mani entusista, saltella estatica e giuliva annunzia:**
    E’ stata aggiornata!
    E’ stata aggiornata!
    E’ stata aggiornata!
    **Corre per Sparta dando la novella alla regina**

  26. Vado via qualche giorno, a ritemprarmi nella mia adorata Imladris, e qui succede tal gioioso putiferio?

    Preciso solo alcuen cose: Leonida non si tocca, mia cara Bella.Hai pienamente ragione.Però siete mie sorelle e io con voi sono buona…almeno un po’; perciò vaglierò attentamente la proposta di Bea.
    Astilos non è nelle mie mani, ma in quelle della mia Adara ma in effetti, la differenza non è poi tanto palese…

    Selenya: adorata parente, che splendida notizia!Avvisa con cuore lieto la regina, io mi darò presto da fare per continuare la mia opera di recensione!Alla mia maniera…(sorriso angelico)

    Arwen (non loggata.Insomma, la rete a Imladris è quella che é)

  27. JODER! mi hanno distrutto anche la gloriosa Sparta. Ma che huevos!! IO grande adoratrice di storia greca, che ODIAVA Atene e ammirava Sparta, devo subire anche questo affronto?!? E ma che COÑO! Propongo la eliminazione della soggetta ficcywiter in questione! un cotal affronto non può passare inosservato! GROAR! >///

  28. Arrivo con la flemma di un bradipo narcolettico, ma non posso non ridere.
    Secondo me l’inverenconda Selene (aggiungiamoci un accento, e puff! svelato il mistero) ha una tresca col rinoceronte bardato di Serse, quello che Astilos abbatte con uno sputo tra gli occhi.

    …e sarà anche il caso che la suddetta Selene non si avvicini nemmeno col pensiero a Stelio, che sarà sposato, morto e tutto quanto, ma..ma..ohhh…

  29. Come, ci lasci così? Recensione breve? Va be’, ne abbiamo di cose da commentare (comunque, 300 era prima una graphic-novel poi un film).
    Iniziamo col notare l’occhio sopraffino dello scartatore: riesce a giudicare il futuro da guerriero vedendo un neonato. Sarà nato bi,tri e quadricipiti scolpiti nel marmo? O con gli addominali? (Tra l’altro, se fosse stato maschio avrebbe avuto solo qualcosa in più in mezzo alle gambe, quindi non sarebbe stato così differente, no?). Notare che per una simile predizione, la giovane Selene (ora, non credo che i greci dessero nomi simili alle fanciulle. Al massimo i romani in età imperiale, ma va be’) non deve avere un fisico muliebre. Infatti non ci sono problemi ad allevarla con un maschio. Però viene cresciuta come donna. Decisione, insomma.
    Ovviamente, non possono mancare i rimorsi di coscienza. In fondo, poteva scegliere di nascere maschio. Si fosse concentrata di più, forse…ma no, evidentemente.
    E poi, nonostante questa sua dedizione, ha un comportamento sottomesso al massimo. E ci credo che suo padre si vergogna di lei.

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